Prosegue a ritmi serrati il campionato di Promozione B che attende la sua nona giornata. Un continuo rimescolamento di carte, con una vetta che non riesce (ancora) a essere solida e con ben cinque squadre racchiuse in soli due punti, segno di come il livello di competitività sia davvero alto, senza dimenticare le squadre che stanno risalendo come Melito e Bovalinese. Tanto è in ballo anche in questo turno che, come ogni domenica, riserva incroci delicati pronti a dare un ulteriore scossone a una classifica cortissima. Ecco allora il programma della due giorni di campionato, con le partite che inizieranno tutte in contemporanea a partire dalle ore 14:30.

Gli anticipi

Si parte, come di consueto, con i due anticipi del sabato che metteranno di fronte Bovalinese-Val Gallico e Caraffa-Melicucco. Ostacolo da non sottovalutare soprattutto per il club gallicese, candidato ai vertici della classifica e che domenica ha ritrovato la vittoria dopo quattro turni. Buon momento invece per la Bovalinese che arriva al match con una striscia aperta di sei risultati utili consecutivi e con tre vittorie nelle ultime quattro uscite. Una squadra in salute, quella di mister Frascà, come testimonia i sette giocatori diversi in gol. Quanto al Val Gallico, la formazione di mister Aquilino si rivela la più prolifica nel secondo tempo con dieci reti messe a segno. Molto più delicato, in termini di classifica, è l'altro anticipo dal momento che mette di fronte la penultima e l'ultima in classifica: il momento peggiore forse per scontrarsi. Il Melicucco, reduce dalla brusca sconfitta per 5-2 nel recupero di mercoledì in casa del Melito, affronterà un'altra trasferta stavolta in casa appunto del Caraffa fanalino di coda e ancora con zero vittorie all'attivo. I ragazzi di mister Perna, però, nonostante il momento non facile dimostrano grande personalità e soprattutto prolificità in trasferta, dal momento che sono la squadra che segna di più in giro per i campi con 9 centri. Quanto al Caraffa, invece, la situazione non è delle migliori e in casa ha siglato solo due reti. Insomma, per chi perde potrebbe essere già pesante.

Il programma della domenica

Si arriva così alle gare della domenica e con diversi incroci interessanti, fra tutti quello tra la capolista Virtus Rosarno che fa visita al Capo Vaticano. La formazione rosarnese, dopo aver agguantato la vetta, non vuole di certo lasciarla anche se di fronte c'è un Capo Vaticano con un buon potenziale ma che non vince da quattro turni e scivolando in acque non tranquille. Classifica a parte, i neroverdi hanno dimostrato il loro valore lo sorso anno e dunque restano uno scoglio arduo per chiunque, anche per la capolista. Altro match che promette spettacolo, soprattutto in termini di qualità, è Gioiosa Ionica-Melito. I biancorossi sono attualmente secondi in classifica e forse la squadra più in forma del torneo poiché arriva da quattro vittorie consecutive e adesso cerca la manita davanti ai suoi tifosi. Di fronte però c'è un Melito in piena risalita, costruito per i playoff, e che gioca un calcio frizzante e a viso aperto creando molto ma subendo altrettanto (è tra le squadre che subiscono di più nella ripresa), una gara certamente da tripla. Impegno casalingo per la Deliese che ospita la Pro Pellaro, ma con i ragazzi di Gambi che devono ritrovare la vittoria per non perdere ulteriore terreno dalla vetta. Chi cerca continuità è invece lo Stilomonasterace che, in casa contro il Guardavalle, giocherà per i tre punti in modo da inserirsi definitivamente tra le prime 3-4 della classe. Non è da sottovalutare però l'avversario, in piena zona playout e senza vittorie da cinque turni: un dato che di certo non rispecchia il reale valore della neopromossa. Tre punti separano l'Atletico Maida dall'Africo, con i giallorossi che sono la seconda squadra meno prolifica nel primo tempo (due reti) e quella che, invece, segna di più nella ripresa. Il club africese, invece, è alquanto ostico in trasferta avendo subito solo tre reti (solo lo Stilomonasterace ha fatto meglio). Chiude il programma San NicolaChiaravalle-Bianco, con questi ultimi che sembrano in caduta libera e reduci da quattro sconfitte consecutive.