VIDEO | Il direttore generale dei bizantini è intervenuto a distanza di quattro giorni dalla sfida contro la formazione catanzarese: «Non vuole essere una polemica ma voglio solo fare chiarezza». Gallo aveva definito «scandaloso» il gol del 2-1 concesso dall'arbitro ai rossoblù
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Ha lasciato strascichi la partita della 15esima giornata del campionato di Promozione A tra la Rossanese e il Sersale. Già dopo il triplice fischio il direttore generale della squadra catanzarese Ettore Gallo aveva tuonato contro la direzione arbitrale, definendo «scandalosa» la decisione di Basile di Vibo Valentia di concedere ai bizantini il gol del 2 a 1: «La partita l'ha vinta l'arbitro - ha detto il dg giallorosso ai nostri microfoni - , non si può dare un gol alla Rossanese con l'attaccante (Bongiorno ndr) che ha nettamente toccato il pallone con la mano. L'arbitro era vicino ma non ha fischiato il fallo, tutto questo è veramente scandaloso».
Al dg catanzarese ha voluto replicare - attraverso il nostro network - l'omologo collega della Rossanese Angelo Siciliano, secondo il quale «non si può parlare di malafede, poiché nel corso di una stagione esistono per ogni squadra episodi a favore ed episodi contro. Questa non vuole essere certamente una polemica ma voglio solo fare chiarezza su una vittoria che altrimenti rischia di passare, anche dopo una serie di articoli comparsi sui media in questi ultimi quattro giorni, quasi come un regalo alla Rossanese, quando invece non lo è. Infatti, durante la partita contro il Sersale - dice Siciliano - noi stessi abbiamo subito una svista arbitrale, in occasione di un netto fallo in area del Sersale commesso da Tassoni sul nostro attaccante Bongiorno. Poteva portarci sul 2-0 ma così non è stato. Senza voler dimenticare il calcio di rigore inesistente fischiato a nostro sfavore nella partita casalinga dell'undicesima giornata contro l'Amantea». Siciliano sostiene che «questi episodi, sicuramente non dovrebbero esserci, ma purtroppo accadono in tutte le categorie. Anzi, nel mondo dei dilettanti, arbitri e assistenti non possono contare sulla tecnologia. Capisco l'amaro in bocca di Gallo - afferma Siciliano - ma errare è un elemento umano».
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Il dg della Rossanese risponde anche alle affermazioni di Gallo che ha accusato i bizantini di aver fatto "sparire" «i palloni» soprattutto nei minuti finali della partita e con i padroni di casa in vantaggio. «Mi spiace dirlo - affermava il dirigente del Sersale - ma questo non è il calcio che piace a me». Siciliano ha dunque replicato a Gallo sostenendo che «nei minuti finali del match spesso i palloni sono finiti fuori dal recinto di gioco, in più di un'occasione in tribuna. In quei momenti concitati capisco bene che una squadra in svantaggio ha necessità di accelerare le operazioni ma in occasione della partita contro il Sersale è capitato un momento in cui abbiamo obiettivamente avuto difficoltà a recuperare i palloni terminati fuori dal campo. E se c'è stato del tempo perso si è comunque recuperato con l'extra time». Siciliano invia poi un messaggio al Sersale: «Da anni sono una delle società più corrette e ospitali del calcio calabrese - afferma il dg della Rossanese - , e questo non può negarlo nessuno. Colgo l'occasione per inviare al Sersale ed a tutti gli sportivi gli auguri più sinceri di un felice Natale», conclude Angelo Siciliano.
Di seguito i video delle azioni contestate dal direttore generale della Rossanese: il calcio di rigore a sfavore contro l'Amantea e quello «netto» ma non concesso con il Sersale.