Il Campora, sul campo amico, impatta per 1-1 contro l’Altomonte RC e arriva a quota 27 nella classifica che al momento è relativamente tranquilla con la zona rossa lontana 3 punti. Posta in palio importante per entrambe; se per l’una, il Campora, l’obbiettivo salvezza è imprescindibile, per l’altra è prioritario restare quantomeno nella posizione che in altre discipline varrebbe il bronzo. Ne viene fuori una partita intensa, divertente e ricca di spunti.

«Il nervosismo va contemplato – l’analisi ai nostri microfoni di mister Francesco Patti del Campora - con due squadre che si giocano da un lato, una posizione migliore nella griglia play off, parlo dell'Altomonte, dall’altro noi che ci dobbiamo salvare, quindi è inevitabile che monti un po' di nervosismo, però credo che tutto si sia contenuto nel limite della legittimità».

Intensità mista a determinazione le armi che il Campora ha mostrato: «È stata una partita bellissima. Noi nel primo tempo abbiamo bene. Oltre al trovare il gol del vantaggio (4’ Perez ndr) abbiamo creato almeno tre situazioni limite per il raddoppio che sicuramente ci avrebbe messo in una situazione migliore. Sapevamo che di fronte avevamo l'Altomonte, - continua il pensiero del tecnico - una grandissima squadra con grande individualità che in qualsiasi momento sarebbe stata capace di cambiare la partita. Infatti, trovando il pareggio (31’ Azzaro ndr), nel secondo tempo la gara si è riequilibrata, sapevamo che l'Altomonte ci poteva mettere in difficoltà e un po' di pressione l'ha creata. Noi non abbiamo rinunciato, sebbene siamo calati rispetto al primo tempo per intensità, alla fine poi, anche con un uomo in meno, siamo riusciti a contenere. Per noi anche il singolo punto, a questo punto del campionato, diventa fondamentale, quindi siamo soddisfatti».

Un punto che muove la classifica con occhio vigile sulla quota salvezza: «Per quanto riguarda la salvezza, ci auguriamo di chiudere il discorso nel più breve tempo possibile. Qua la battaglia è spietata – riferendosi alla bagarre che interessa la seconda parte della classifica - perché questo girone è di altissimo livello, sia per le squadre che lottano per la zona di play off, ma anche per quelle che stanno in basso, tutte disposte a non cedere nulla e se la giocano sempre. Ci sono tanti punti interrogativi e tutto dipenderà da noi.»

Con non pochi affanni, società e squadra remano insieme verso la permanenza nella categoria: «A piccoli passi ci stiamo avvicinando, però è tutto ancora in ballo e ci aspetta un calendario difficile, domenica prossima andiamo a Roseto Capo Spulico (Juvenilia RCS), poi torniamo in casa contro la DB Rossoblù Luzzi. La nostra garanzia deve essere questo tipo di prestazione – conclude Patti - che sicuramente è la migliore per arrivare il più presto possibile alla salvezza.»