VIDEO | La corsa verso la D è terminata al primo turno contro l’Enna, avversario sicuramente forte e avanti con merito, ma ampiamente alla portata dei biancazzurri
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Dieci mesi intensi. Ben 42 gare ufficiali. Una lunga sequela di infortuni e una serie di alti e bassi, per una Promosport comunque protagonista fra i Dilettanti. Da matricola, al suo primo anno in Eccellenza, ha concluso la stagione regolare al 2° posto, ha vinto la finale play off e si è regalata la soddisfazione di uno spareggio nazionale. Tutto in così poco tempo, per passare da un campionato di Promozione vissuto nei bassifondi (quello dell’anno del covid), ad una sfida interregionale contro l’Enna.
Nel conto di questi due anni intensi ed emozionanti ci stanno anche un campionato vinto alla grande in Promozione, la prima storica partecipazione alla Supercoppa e anche una finale di Coppa Italia (e questa rimane l’unica nota stonata, perché dopo un bel percorso, è stata sbagliata proprio la sfida che contava). In due stagioni, davvero tanta roba per la squadra del tecnico Claudio Morelli.
Contro l’Enna, domenica scorsa, è andata male anche la sfida di ritorno e pure in questa circostanza gli episodi non hanno aiutato, senza nulla togliere a chi è andato avanti nella manifestazione, fra l’altro con pieno merito. Rimane il ricordo di una bella giornata di sport, nella quale il patron Angelo Folino ha dato ancora dimostrazione di come intende fare calcio: quel gesto di rifornire di acqua, per ben due volte (all’inizio del match e durante l’intervallo) i sostenitori dell’Enna significa davvero tanto. Poi il campo ha detto che l’Enna ha vinto per due volte e ci sta, ma la Promosport è uscita dalla manifestazione a testa alta e questa rimane sicuramente una stagione positiva.