Ha alle spalle 124 gare dirette fra Serie D, campionato Primavera, Serie C e Coppa Italia (sia di Serie C, sia Primavera, sia nazionale). La prossima, la 125ª, sarà la più importante, per lei, ma anche per il movimento arbitrale femminile. Lunedì, in occasione della 38ª e ultima giornata di campionato, la 37enne Maria Marotta sarà la prima donna ad arbitrare una partita di Serie B, quella fra la Reggina e il Frosinone.

Originaria di San Giovanni a Piro e iscritta alla sezione di Sapri, nell’attuale stagione ha incrociato un’altra squadra calabrese, in occasione del suo debutto nella Coppa Italia nazionale, dirigendo Cosenza – Monopoli (2-1), lo scorso 28 ottobre. Altri incroci con la Calabria riguardano le partite di Serie D nella stagione 2017/18 fra l’Isola Capo Rizzuto e il Palazzolo e tra il Roccella e l’Acireale. Inoltre, sempre nel 2018, ha diretto la finale della Poule Scudetto di Serie D fra la Pro Patria e la Vibonese (2-1) a San Giovanni Valdarno. E nel 2015/16 eccola sempre in D a dirigere Rende – Vibonese (0-1). 

Con la direzione della Marotta si infrange un tabù e allora non c’è che da attendersi, prima o poi, la direzione di un arbitro donna in Serie A. Da parte di Alfredo Trentalange, da pochi mesi nuovo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, questo «è uno dei momenti più belli che l’Aia possa vivere e non c’è dubbio che Maria Marotta meriti questa designazione. L’esordio di Maria Marotta è un successo per tutto il movimento».