Il Cosenza di Davide Dionigi in quel di Parma conosce il sapore amaro della sconfitta, la prima stagionale. Ma i Lupi escono a testa alta, giocando una gara gagliarda e determinata, decisa da un gol di Roberto Inglese, realizzato nel primo tempo, dopo un ottimo avvio di gara dei rossoblù. Dopo due vittorie di fila, quindi, si interrompe in Emilia Romagna la mini-serie positiva. Un ko che tuttavia non deve scoraggiare la squadra silana che ha dimostrato di poter giocare alla pari contro una delle corazzate del campionato di serie B.

Parma-Cosenza: così in campo

Forte delle due vittorie consecutive, il tecnico del Cosenza Davide Dionigi cambia due uomini rispetto al successo interno contro il Modena di Attilio Tesser. Al “Tardini” di Parma si registrano infatti gli esordi di Butic in attacco al posto di Larrivey e di Brescianini, match-winner contro i canarini, nel ruolo occupato sette giorni fa da Vallocchia. Confermati invece Matosevic, Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico, Voca, Florenzi, D’Urso e Brignola.

Dal canto suo, il Parma di Fabio Pecchia si affida al 4-2-3-1, cambiando diversi uomini in difesa e a centrocampo. Invariato il quartetto offensivo, composto da Mihaila, Man, Vasquez e Inglese.

Parma-Cosenza: il primo tempo e il gol di Inglese

Cosenza subito aggressivo sin dalle prime battute, schierato da Dionigi con un 4-2-3-1 speculare. I Lupi sono ben messi in campo e attaccano i palleggiatori del Parma, costringendo la formazione di casa a sfidarsi a duello. Un modo di giocare simile alla prima Atalanta di Gasperini. L’idea del Cosenza, specialmente nel primo tempo, è quella di recuperare la palla nella parte di campo più alta possibile e ripartire in contropiede con Brignola Florenzi. Cosa che riesce nei primi dieci minuti di match. Poi sale il Parma che al 15′ costruisce il primo pericolo con un traversone di Coulibaly che viene smanacciato da Matosevic. Ma al 21′ è il Cosenza che si fa vivo dalle parti di Chichizola. Cross di D’Urso, colpo di testa di Voca che chiama al “miracolo” il portiere ex Perugia.

Il Parma, però, passa al 29′. Angolo battuto da Mihaila, Inglese devia la sfera che termina sul secondo palo e supera MatosevicDionigi dalla panchina richiama i suoi ad una maggiore attenzione difensiva sulle palle inattive. Prima della fine del primo tempo, il Cosenza si porta nella metà campo emiliana e cerca la conclusione dalla lunga distanza con Brescianini, scuola Milan.

Parma-Cosenza: il secondo tempo

I Lupi entrano in campo con cattiveria e provano a pareggiare al 2′ con Vaisanen: torsione di testa ma la palla termina a lato. Chichizola non avrebbe potuto far nulla. Il Parma, dal canto suo, fa due cambi mentre Dionigi lascia invariato uomini e sistema di gioco. Così il Cosenza aumenta la pressione e con Butic cerca la via della rete. Siamo al 4′ della ripresa, ma il tiro del croato finisce alto sulla traversa. Com’è successo nel primo tempo, nel miglior momento dei rossoblù, il Parma si avvicina al raddoppio. Stavolta Matosevic ferma Vasquez, difendendo con attenzione la sua porta. Dionigi a questo punto cambia Panico per Gozzi e poco dopo il Parma con Man sfiora il due a zero. Clamorosa poi l’occasione ancora capitata al romeno: il suo sinistro viene fermato sulla linea da Rispoli dopo che Matosevic aveva bloccato Inglese. Il Cosenza perde terreno e l’allenatore dei Lupi trasforma i suoi in un 4-4-2 con gli ingressi di Martino Larrivey per D’Urso Brignola.

Le sostituzioni dei rossoblù, alle quali si aggiungono quelle di Zilli e Vallocchia, non cambiano il risultato finale. Il Parma va vicino al due a zero con Del Prato, ma il portiere del Cosenza fa muro. I Lupi, dunque, perdono ma tornano in Calabria con una buona prestazione. Ora sotto in casa della Ternana.

Il tabellino

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly (1′ st Del Prato), Romagnoli, Circati, Oosterwolde; Juric, Bernabè (44′ st Estevez); Man (26′ st Ansaldi), Vazquez, Mihaila (1′ st Benedyczak); Inglese (20′ st Bonny). A disp.: Buffon, Balogh, Sohm,, Valenti, Camara, Zagaritis, Sits. All.: Pecchia
COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico (‘9 st Gozzi); Voca, Brescianini (26′ st Vallocchia); Brignola (16′ st Martino), Florenzi, D’Urso (16′ st Larrivey); Butic (26’ st Zilli). A disp.: Marson, Meroni, Venturi, Calò, Prestianni, Merola, Arioli. All.: Dionigi
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto
MARCATORI: 29′ pt Inglese
NOTE: Spettatori circa 10mila (9.880 presenti) con 494 tifosi del Cosenza, per un incasso complessivo di 84.745,35 euro. Ammoniti: Coulibaly, Dionigi, Bernabè, Pecchia., Rispoli, Bonny, Juric. Angoli: 5-3. Recupero: 3′ pt, 5′ st