Una vittoria e un ko: sta diventando quasi una costante per la Pallanuoto Cosenza avere un weekend a soddisfazioni alterne. La compagine maschile, al momento, sta dando buone risposte, riscattandosi dopo il ko di sabato scorso e dimostrando di poter essere una compagine performante nel torneo calabro-siculo di Serie C. La differenza spessa arriva dalla maggiore qualità e i ragazzi rossoblu ne hanno da vendere: la vittoria per 15-10 contro la Brizz Catania sottolinea la prestazione dell’intero collettivo, capace subito di risalire la china.

Gli etnei, invece, avevano conquistato il primo parziale, ma non hanno retto agli attacchi molto più incisivi dei cosentini, bravi già a ribaltare l’incontro a metà tempo per poi dilagare. Il coach Gianmarco Manna ha sicuramente parole d’elogio per i suoi, lodandone la concentrazione e la tenuta mentale: «Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice e, infatti, siamo partiti con qualche difficoltà nel primo tempo. Però siamo stati bravi a non disunirci, a rimanere concentrati e a reagire aumentando il ritmo e l’intensità sia in difesa che in attacco. Questo dimostra la forza e la determinazione del gruppo».

La compagine maschile ride, quella femminile riflette e ancora non ha conquistato punti nelle cinque gare del girone di ritorno. La Brizz Catania, in questo caso, ha avuto la meglio sul team allenato da Francesco Fasanella ed è un risultato pesante nell’economia del torneo di Serie A1 in rosa. Le etnee hanno vinto per 12-9 in trasferta, portandosi proprio a tre punti dalle silane che rischiano ora di perdere la sesta posizione, utile per l’accesso ai playoff nonché per la salvezza diretta.

Il Cosenza non ha saputo sfruttare al meglio i cinque punti di vantaggio conquistati nel primo parziale, subendo l’iniziativa di un avversario bravo anche sul piano mentale nel saper dosare le forze in acqua. Il presidente Francesco Manna non ha nascosto la delusione: «Questa partita sicuramente poteva essere alla portata nostra. C’è stato un buon avvio fino all’inizio del secondo tempo e poi un crollo psicologico e anche fisico che non ci ha permesso di portare a casa il risultato. Ci sono state delle ragazze sottotono, dobbiamo continuare a lavorare e cercare di uscirne il prima possibile da questo periodo negativo».

Tra le curiosità era presente, a bordo vasca, la console generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, che ha ringraziato per l’accoglienza e ha sottolineato come si possa guardare con fiducia sia alle olimpiadi invernali in Italia (Milano-Cortina del 2026) nonché a quelle estive previste per Los Angeles nel 2028.