Allenamenti e sforzi, buoni per la prossima: Taranto-Crotone, prevista per la 29esima giornata del girone C della terza serie italiana, non si giocherà.  

La Lega Pro ha infatti deciso di rinviare a data da destinarsi il match, che si sarebbe dovuto disputare domani. Il presidente Matteo Marani lo ha annunciato in una nota ufficiale, mentre si attende la decisione del Tribunale Federale Nazionale, che nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi sul futuro incerto del club pugliese, a rischio esclusione dal campionato.

Il presidente Gianni Vrenna ha espresso una posizione chiara e decisa, convocando una conferenza stampa appena conclusa. Con tono severo, ha ricordato il passato: «Abbiamo mancato la promozione in Serie A per il terzo anno consecutivo, anche a causa del Chievo, che successivamente è stato radiato. Il suo ex presidente, Campedelli, è stato di recente rinviato a giudizio anche dalla giustizia ordinaria».

Proseguendo, Vrenna ha ribadito la sua convinzione che il sistema calcistico penalizzi chi rispetta le regole: «Anche nell’anno in cui siamo arrivati secondi in Serie C, abbiamo dovuto attendere i problemi giudiziari di altri club, perdendo ritmo partita ed uscendo per un solo tempo su due gare».

L’amarezza del presidente non si limita al rinvio di Taranto-Crotone, ma riguarda il caos generale che regna nel calcio, in particolare in Serie C: «Il campionato è profondamente falsato e, come Crotone, siamo stanchi di questa situazione. Senza una riforma concreta, diventa insostenibile fare calcio. Le conseguenze, soprattutto a livello di investimenti, ricadono su di noi».

Vrenna ha poi puntato il dito sui criteri di controllo adottati in estate per l’ammissione dei club: «Quando vengono da noi, analizzano ogni dettaglio: bilanci, pagamenti, tasse e contributi. Eppure, come si può non capire che un campionato di Serie C con 60 squadre non è sostenibile?».

Infine, ha evidenziato le ripercussioni sulla stagione in corso: «Ora rischiamo di perdere una partita e probabilmente tre punti conquistati sul campo, in attesa della sentenza. Inoltre, la gara contro la Turris è in bilico e finiremo il campionato una settimana prima di chi disputerà i playoff».

La conclusione di Vrenna è netta: «Questo campionato è falsato. Serve una riforma immediata, altrimenti andare avanti non ha più senso, almeno per noi».