Le azzurre si arrendono all’Ungheria. Ora la strada per le prossime Olimpiadi è in salita
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Si ferma ai quarti il sogno mondiale del Setterosa. La nazionale femminile di pallanuoto è stata infatti sconfitta 7-6 (4-2, 1-2, 1-1 1-1) dall'Ungheria che accede così alla semifinale iridata.
Per le azzurre, vice campionesse olimpiche e bronzo mondiale a Kazan 2015, è il terzo mancato appuntamento consecutivo con le medaglie, dopo le eliminazioni sempre ai quarti con la Russia ai Mondiali 2017 e con l’Ungheria prima agli Europei 2018 ed ora nella rassegna in corso di svolgimento in Corea del Sud.
Le considerazioni del tecnico
«Abbiamo giocato con intensità ma poca lucidità – dichiara il ct delle azzurre, Fabio Conti -. Peccato perché è stata una bella partita, con delle buone difese, decisa da episodi. Non siamo riusciti a mettere la testa avanti e nel finale abbiamo avuto un paio di ottime occasioni per portarla ai rigori. Il mondiale, però, non è finito qui e ci attendono altre gare di alto livello, dove provare a migliorarci e crescere ancora».
Rammarico soprattutto per la qualificazione olimpica. Il Setterosa, che giocherà la semifinale per il quinto posto mercoledì contro l'Olanda campione d'Europa in carica, dovrà provare a staccare il biglietto per Tokyo 2020 agli Europei o al pre-olimpico, che verranno disputati il prossimo anno e che assegneranno gli ultimi 4 tagliandi a cinque cerchi.