Cuore e grinta per il Settebello. Ai mondiali di Gwangju (Corea del Sud) la Nazionale italiana di pallanuoto batte di misura la Grecia e conquista l’accesso alla semifinale. Erano quattro anni che gli azzurri non arrivavano fra le prime quattro squadre della competizione iridata: nel 2015, a Kazan, in semifinale persero proprio contro la Grecia 11-9 ai rigori.

L'Italia che non va a medaglia iridata dalla vittoria di Shanghai 2011, porta a casa la vittoria non senza faticare. La nazionale ellenica è stata comunque brava a mettere il match sui binari del contatto fisico con le quindici espulsioni e un rigore fischiati contro gli azzurri.

Per gli azzurri hanno inciso l'ottima prova della difesa, che stoppa il 75% degli attacchi in extraplayer, le belle reti controfuga e le doppiette di Luongo e Di Fulvio (sua infatti la splendida rete che decide la partita a sette minuti dal termine).

Il post-gara

Soddisfatto – non può essere altrimenti – il ct Sandro Campagna a fine gara: «Una partita vinta con il cuore, la testa e la determinazione. La squadra può fare ancore dei passi in avanti, soprattutto in attacco. La presenza di poco pubblico ha aiutato i ragazzi, perchè hanno sentito meglio le mie indicazioni. Adesso ci aspetta il match della vita contro l'Ungheria, che mette in palio il pass olimpico. Noi dobbiamo dare il 110% per battere i magiari. L'arbitraggio? Non mi piace questo metro ma è uniforme dall'inizio del torneo iridato e quindi bisogna accettarlo».
«E' stato un quarto di finale duro – spiega Velotto -, ma è normale che siano così queste partite importanti. Abbiamo tenuto mentalmente alla grande, siamo sempre rimasti nel match, senza mai perdere il controllo; nonostante alcuni errori in inferiorità numerica. Ci siamo aiutati l'uno con l'altro nei momenti difficili e ciò rende una squadra vincente, difficile da battere».

In semifinale l’Italia affronterà giovedì 25 luglio alle 18.30, l’Ungheria che nei quarti ha superato a fatica l’Australia 10-9.

Italia - Grecia 7-6

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Luongo 2, Figlioli 1, Di Somma , Velotto 1, Renzuto Iodice , Echenique , Figari 1, Bodegas , Aicardi , Dolce , Nicosia . All. Alessandro Campagna
Grecia: Zerdevas , Genidounias 2 (1 rig.), Skoumpakis , Papanastasiou , Fountoulis 1, Kapotsis , Dervisis , Argyropoulos , Mourikis , Kolomvos 1, Gounas 2, Vlachopoulos , Galanidis . All. Theodoros Vlachos
Arbitri: Margeta (Slo), Alexandrescu (Rom)

Note: parziali 2-2, 2-1, 2-3, 1-0. Nel terzo tempo, al minuto 1'10" espulso Di Somma (I). Usciti per limite di falli Figari (I) a 5'50" del terzo e Fountoulis (G) a 2'48" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/10 e Grecia 5/14 + un rigore