Nato a Roma nel 1993 l'estremo difensore vanta quasi 380 presenze tra la Serie B e il massimo campionato rumeno: «Quando ho giocato al Ceravolo è stato emozionante. Ho sentito da subito il calore della piazza anche con i messaggi sui social, ma anche la forte voglia del direttore e della proprietà di avermi qui»
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L’Us Catanzaro si assicura un portiere di grande esperienza: dal Palermo arriva a titolo definitivo Mirko Pigliacelli, romano classe 1993, con alle spalle quasi 380 presenze tra la serie B (ha vestito le maglie di Sassuolo, Pescara, Reggina, Frosinone, Trapani, Pro Vercelli) e il massimo campionato rumeno (quattro stagioni e 166 presenze nella Universitatea Craiova, oltre ad una rete su calcio di rigore).
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Dopo l’esperienza nella Liga 1 Pigliacelli è tornato in Italia per difendere la porta del Palermo, squadra con cui ha collezionato 78 presenze nelle ultime due stagioni. Il nuovo estremo difensore giallorosso è quindi abituato alle piazze più calde: «Ho girato tanto, ma sinceramente quando ho avuto la possibilità di venire a Catanzaro c’è stato poco da pensare. Quando ho giocato al Ceravolo è stato emozionante. Ho sentito da subito il calore della piazza anche con i messaggi sui social, ma anche la forte voglia del direttore e della proprietà di avermi qui. Sono estremamente felice». Pigliacelli parla anche del suo nuovo rapporto con Iemmello: «Ho giocato diverse volte contro il capitano, ora sono contento di essere in squadra insieme: ho già parlato con Pietro, mi ha raccontato qualcosa, non vedo l’ora di iniziare e spero di far felice la gente di Catanzaro». Ai microfoni del club Pigliacelli si descrive, sotto il profilo caratteriale, come «una persona molto semplice, che si mette sempre a disposizione e dedita al lavoro», mentre dal punto di vista tecnico cerca di interpretare al meglio un ruolo che è molto cambiato nel corso degli anni: «Mi piace giocare a calcio nel verso senso della parola – dice Pigliacelli – non sono un portiere che sta fermo ad aspettare il tiro, cerco di essere di supporto alla squadra, di dare una soluzione, di fare uscire il gioco dal basso».
La passione per quel ruolo è una tradizione di famiglia per Pigliacelli, cresciuto nelle giovanili della Roma, con cui ha anche vinto un campionato Primavera: «Mio padre e mio zio hanno giocato in porta, quando da piccolo ho scelto di fare anche io il portiere mi hanno spiegato che è un ruolo particolare, e forse è proprio questo che mi ha convinto». Pigliacelli si lega al club giallorosso con un contratto di due anni. «Sono sicuro di poter dare una mano alla squadra e a questa società. Penso di mettermi a disposizione in tutto come ho sempre fatto in carriera, ma soprattutto ora che ho fatto tanta esperienza», conclude Pigliacelli, che si rivolge ai tifosi giallorossi: «Non vedo l’ora di vedervi allo stadio e di gioire insieme!».