REGGIO CALABRIA - La Calabria spadroneggia in Lega Pro. Chi lo avrebbe mai detto. Un inizio così non se lo aspettava nessuno. Eppure basta guardare la classifica del girone C di terza serie per accorgersi di che pasta sia fatta. Tutti si aspettavano le campane lì davanti ed invece a dettar legge è la nostra regione con Catanzaro, Vigor Lamezia e Reggina sopra tutte. Le uniche a tener testa sono Salernitana , Lupa Roma e Benevento. Dietro le altre. Tutto pugliese il gruppetto che insegue a 3 lunghezze con il Foggia, che paga il punto di penalizzazione, Lecce e Barletta. Più staccate le regine delle “X”, Melfi, Matera, Casertana, Aversa e Cosenza, l’unica calabrese ancora inceppata e poco fluida. Peggio, nelle prime due gare hanno fatto Messina, Paganese, Ischia, Juve Stabia e Savoia, per loro come per il Martina ferma al palo, il distacco comincia ad essere già importante.  Come importanti sono i numeri alla voce gol fatti e subiti. Tra le teste di serie il Catanzaro è la squadra che ha incassato meno gol. Una qualità che i giallorossi si portano dietro dallo scorso anno. A differenza dell’ultima stagione però si segna di più. 3 le reti siglate dalle aquile due delle quali portano la firma di Biagio Pagano. Già due i gol  anche per Del Sante della Vigor. Sembrava essersi perso ed invece eccolo in versione "mitraglietta". La squadra di Erra ne ha infilati 4 di palloni in fondi al sacco incassandone 2, come il Catanzaro, ma uno in meno della Reggina che di gol ne ha subiti 3. Da rivedere la difesa amaranto. Atomico invece l’attacco. 4 le reti fatte. 3 le ha messe a referto Roberto Insigne. Lo scugnizzo di Napoli sembra Re Mida. Quello che tocca diventa oro. La doppietta con la Casertana ed il gol del ko contro la Paganese gli regala lo scettro di capocannoniere del girone. No. Un inizio così. non lo immaginava nessuno. (ab)