REGGIO CALABRIA - La Reggina guarda al derby di domani con la speranza di intravedere finalmente un pò di luce lungo il suo cammino, dopo il buio pesto calato lo scorso 8 novembre. Da allora per gli amaranto solo amarezze, che hanno preso forma nelle sei sconfitte di fila, condite da zero gol segnati e ben undici incassati.


Un risultato positivo contro il Catanzaro significherebbe tanto per un gruppo alla disperata ricerca di identità, dentro e fuori dal campo.
Non sarà facile per gli amaranto che al Ceravolo troveranno un Catanzaro alle prese con una evidente flessione rispetto all'avvio promettente di inizio stagione, ma certamente meglio attrezzato rispetto alla truppa dello Stretto. Alberti sta cercando di dare la sua impronta alla squadra come si è visto, sia pur a tratti, nell'esordio contro il Foggia.


Il tecnico marchigiano ritroverà Rizzo, elemento prezioso per dare ordine e equilibrio in mezzo al campo. Possibile l’impiego al suo fianco di Salandria che domenica scorsa è sembrato a suo agio  a giostrare davanti alla difesa. In attacco probabile la coppia Louzada – Viola in quello che dovrebbe essere un classico 4-4-2. Per Alberti che ha tutta la rosa al completo dovrà inoltre trovare il miglior assetto nel reparto difensivo, considerando le continue amnesie a cui vanno incontro i giocatori amaranto. Prima della partenza alla volta di Catanzaro prevista una seduta tattica e la rifinitura a porte chiuse.