COSENZA - Il Cosenza targato 2015 si riscopre nel segno del quattro. Come le vittorie di fila in casa. Al “San Vito” sono venute giù, una dietro l’altra, Vigor, Ischia, Aversa Normanna e Melfi, ultima in ordine di tempo ad essere stata sbranata nella tana dei lupi silani. Un ruolino di marcia che ha spezzato l’incantesimo casalingo dei rossoblù, mai vincenti davanti al proprio pubblico, prima dell’avvento di Giorgio Roselli. L’uomo che ha collezionato sette risultati utili di fila in otto partite per un totale di 15 punti in più in classifica. Come Salernitana e Casertana, meglio del Benevento e peggio solo del Barletta che ne ha inanellati 17 nello stesso periodo. Ma in riva al Crati i piedi restano ben piantati a terra, quello che fa più contento il trainer cosentino è l’impermeabilità in difesa e la vivacità sottoporta. Basti pensare che i rossoblu hanno infilato 10 gol nelle ultime 4 partite. Uno, invece quello, subito. Numeri da schiacciasassi. Numeri da confermare in tutto il girone di ritorno.