COSENZA - Tutto in un week-end. Tutto in una partita, o quasi. Domani il Cosenza si gioca una buona fetta della stagione. Crocevia dell’annata sarà la trasferta sul campo del Messina per i rossoblù di Giorgio Roselli. Li dove i silani possono chiudere il discorso salvezza e proiettarsi con meno patemi d’animo alla finale di coppa Italia di Lega Pro. Ad attendere i calabresi, però ci sarà un Messina con la bava alla bocca, reduce da sei turni d’astinenza. Dire che i giallorossi siano affamati di punti, è dire poco. Altro gradino da superare, per i silani, è la tradizione negativa al “San Filippo”. Su trentadue incontri, ventudue le vittorie siciliane, nove i pareggi ed un solo successo cosentino. Statistiche che vanno a braccetto con i numeri registrati in trasferta dai rossoblù in questa stagione: solo una vittoria lontano dal “San Vito”, nessuna con Roselli in panca. Unico neo della gestione firmata dall’ex trainer del Pavia.