Il Procuratore Federale, a seguito degli accertamenti espletati, lo ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare (insieme alla società bresciana e a Stefano Cordone, cioè colui che ne era segretario sportivo all'epoca dei fatti) "per la violazione dell’art. 1, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva. Al giocatore - all'epoca dei fatti tesserato per l'Aurora Seriate e attualmente tesserato proprio per il Brescia ma in prestito al Catanzaro - è stato infatti contestato di "aver svolto allenamenti ed una gara amichevole con la Società bresciana nel giugno 2014, senza aver informato e chiesto il nulla osta al proprio club di appartenenza,  l’ Aurora Calcio Seriate, appunto.


Appresa la notizia, Razziti, si è subito precipitato a tranquillizzare i tifosi del Catanzaro e sul suo profilo facebook ha chiarito che, qualora ci dovesse essere una pena nei suoi confronti, gli verrà applicata a campionato finito.


Stando alle notizie che circolano dovrebbe trattarsi di una semplice multa o di un turno di squalifica.