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REGGIO CALABRIA - Dal paradiso all’inferno e ritorno. Contro la Casertana la Reggina di Ciccio Cozza domina il primo tempo, passa in vantaggio, poi crolla, prende due sberle, rischia il ko, per strappare alla fine un punto che ad oggi, e per come si era messa la partita, sa di vittoria. Gli amaranto non riescono a vendicare la sconfitta in coppa Italia e lasciano alla formazione campana metà della posta in palio. Eppure dopo il primo tempo nessuno lo avrebbe detto. Frazione di gioco in cui i Cozza boys rasentano la perfezione sfiorando più volte il vantaggio sfumato solo grazie ad un paio di interventi miracolosi di Fumagalli. Portiere ospite fulminato però in chiusura di primo tempo da Roberto Insigne. Lo scugnizzo scuola Napoli trasforma in oro colato un rimpallo fortunato infilando il gol dell’ 1-0. Casertana mai in partita. Gara in discesa per la reggina? Macchè. Nel secondo tempo la squadra amaranto cala vistosamente lasciando il pallino del gioco agli ospiti che dopo solo 10' bruciano la difesa reggina in contropiede per firmare il pari con Cruciani. Gli amaranto avrebbero l'opportunità di ripassare avanti poco dopo con Armellino ma il centrocampista di Sorrento colpisce in pieno il montante. Più concreto Mancino dall’altra parte del campo che , grazie alla complicità della difesa di casa, mette la freccia e segna il controsorpasso campano. La prima sconfitta in campionato sembra dietro l’angolo per la Reggina, dagli spalti piomba qualche fischio. Cozza richiama in panchina Camilleri e butta nella mischia Viola. La scelta è azzeccata. All’85esimo il neo entrato consente a Roberto Insigne di firmare la doppietta personale ed il pari. Nei 6' di recupero gli amaranto prima sfiorano la vittoria con Louzada e Viola, poi rischiano la frittata con un incompresione Di Lorenzo-Kovacsik.
Una ‘X’ grande come una vittoria. Sa di successo anche il punto conquistato dal Cosenza. I silani lo strappano con le unghie e con i denti in 10 uomini all’Arechi di Salerno, contro la Salernitana. Nella sfida di cartello dalla prima giornata di Lega Pro, i lupi silani fanno 1-1 ma rischiano di tornare in Calabria senza nulla nonostante una buona partita. A complicare i piani del team di mister Cappellacci l'espulsione di Ciancio (ultimo arrivato) al 69'. Ma la Salernitana non approfitta della superiorità numerica ed il Cosenza è brava a chiudere ogni spiffero. Decidono la sfida, quindi, i gol di Gabionetta in avvio di gara ed il pari silano poco dopo di Magli. (ab)