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CATANZARO - Trentadue minuti. Tanto ci ha messo il Catanzaro di Checco Moriero per ambientarsi nel nuovo torneo di Lega Pro e segnare il primo gol dell'anno asfaltando la strada verso il successo. Le aquile hanno piegato la Juve Stabia, nel risultato e nel gioco. Due le reti segnate ma tantissime le occasioni create. Che fosse un buon giorno per iniziare la nuova avventura in Lega Pro lo si è capito da subito. Pagano pedala che è una bellezza. Al 18’ Barraco lo lancia sul filo del fuorigioco, pallonetto delizioso, fuori di un soffio. L’attaccante giallorosso non sbaglia la seconda chance e dopo un miracolo di Pisseri, ex di turno, su Ilari, gonfia la rete stabiese così. Il Catanzaro è avanti la Juve Stabia costretta ad inseguire. Non cambia il lait-motiv della gara nella seconda frazione. Catanzaro fisicamente perfetto. Vespe ancora a terra. A metà ripresa il tripudio del Ceravolo per l’entrata in campo di Kamara accolto da un vero e proprio boato. Il senegalese però è costretto ad uscire dopo 10' dal suo ingresso. La caviglia fa ancora male. Fuori Kamara dentro Martignago. L'uomo che a tre minuti dal gong chiude la partita con il gol del 2-0. Buona la prima per i giallorossi, gli unici a sorridere a pieno tra le calabresi. Prima delle aquile a scendere in campo era stata la Vigor Lamezia bloccata sul pari ad Aversa sul campo della Normanna. I lametini si illudono con Del Sante, attaccante ritrovato, bravo a sfruttare a pieno una delle pochissime occasioni. Diagonale che fa secco Francesco Forte, ex di turno insieme al tecnico dei campani Novelli. La gioia del vantaggio viene spezzata ad inizio ripresa dal pareggio su rigore trasformato da De Vena. Ma alla fine, per i calabresi, va bene anche così. (ab)