Nella diciannovesima ed ultima di andata del girone C di Lega Pro, il Crotone di Lamberto Zauli, ospita l'Avellino di Michele Pazienza. La sfida tra quarta e quinta è anche tra diversi 3-5-2. Il Crotone ha Tumminello che affianca Gomez nell'attacco di Zauli; con l'Avellino, appunto a specchio, che risponde con Sgarbi e Patierno.

Primo Tempo

Forse complice il gran scintillio e bengala dalla curva sud, ma i primi 4 minuti sono di lanci e studio, senza azioni pericolose con il solo Papini che calcia dai 25 metri con Ghidotti che respinge. Poi il Crotone prende le redini del gioco con Vinicius che fa sentire subito l’intraprendenza. L’Avellino prova il break ma i padroni di casa appaiono solidi. All’11’ fiammata ospite che porta in vantaggio gli irpini: Sgarbi va via sulla destra, entra in area e appoggia all’indietro con Patierno che calcia di prima e castiga Dini. Il Crotone risponde subito con Giron che nel cercare di metterla dentro di prima dalla sinistra colpisce la base alta della traversa. L’Avellino comunque tiene e risponde con la capacità di far girare palla e proteggere Palmiero che si abbassa. Tribuzzi ci prova dal limite sorvolando la traversa.

Al 20’ nuovo parapiglia sulla trequarti dove rischiano i padroni di casa di farsi male da soli. Gli scontri a centrocampo sembrano conoscere solo un senso nei fischi del direttore di gara ma il torto del Crotone è che alla mezz’ora non ha ancora costruito un’azione da goal. Sono soprattutto Tribuzzi e D’Ursi in ombra e che permettono agli ospiti di non rischiare quasi nulla. Tumminello al 37’ sbaglia il tempo dell’innesco e poi Patierno spreca in ripartenza. Al 40’ Sgarbi colpisce il montante al termine di un contropiede dove Loiacono si era perso il numero 11 biancoverde per una errata interpretazione della linea di passaggio. D’Ursi al 44’ calcia in porta sfiorando il palo ma avrebbe potuto e dovuto servire Giron alle spalle. Oggettivamente poco Crotone per non giustificare il vantaggio ospite.

Secondo Tempo

Nessun cambio e Crotone che prova l’arrembaggio grazie anche a tre calci da fermo consecutivi sull’ultimo calcio d’angolo dei quali Giron, servito corto, calcio non lontano dal palo alla destra di Ghidotti. Dopo i primi cinque minuti l’Avellino riprende a palleggiare e spostare metri di campo di gioco con una naturalezza evidente. Al nono D’Angelo è libero di colpire di testa dopo azione manovrata e Dini è decisivo a ribattere. Al 58’ altro legno con giallo (goal non goal) per un’altra incursione di D’Angelo che calcia di destro di prima in un’azione fotocopia che segna ora il netto predominio di gioco della squadra di Pazienza. Ora ci prova di nuovo e comunque il Crotone trascinato dalla sud che non ha mai smesso di cantare ed incitare.

Entra Spaltro per Crialese spostando la difesa a 4 mister Zauli. Gli effetti non si vedono con la squadra di casa che avrebbe necessità di un episodio. Potrebbe arrivare al 74’ in una mischia d’area ma Scarpa fischia fallo in attacco. Gara a spezzatino ora che favorisce la tenuta anche psicologica degli irpini. Zauli rompe gli indugi ed inserisce Jurcec e Vuthaj per Vinicius e D’Ursi provando col 4 3 3. Dopo un altro fischio in area avellinese che nega il successivo goal di Gomez, Pazienza usufruisce degli ultimi tre cambi a sei dal termine. Vuthaj in una ripartenza si allunga la palla troppo mentre s’invola verso Ghidotti e l’Avellino prosegue a sprecare mantenendo in vita gli avversari. Entra quasi a tempo scaduto Bruzzaniti per Papini per la ricerca di un assalto finale che trova Vuthaj perdere l’ennesima occasione di testa dove oggettivamente poteva di più, ma i lupi di Avellino meritano, anche nei 5 di recupero di portarsi in Campania i tre punti anche se Dini a recupero terminato riesce a colpire di testa al limite dell’area avversaria mandandola fuori.

Crotone 0 Avellino 1

CROTONE (3-5-2): Dini; Crialese (dal 62’ Spaltro), Loiacono, Papini (dall’89’ Bruzzaniti); Tribuzzi, Petriccione, Vinicius (dal 79’ Jurcec), D’Ursi (dal 79’ Vuthaj), Giron; Tumminello, Gomez.

Allenatore: Lamberto Zauli

AVELLINO(3-5-2): Ghidotti; Ricciardi (dall’84’ Benedetti), Rigione, Cionek; Cancellotti, Armellino (dall’84’ Maistro), Palmiero, D’Angelo (dal 73’ Dall’Oglio), Tito (dall’84’ Falbo) ; Sgarbi, Patierno (dal 78’ Gori).

Allenatore: Michele Pazienza

RETI: Patierno (AV) all’11’;

Arbitro: Eugenio Scarpa

AMMONIZIONI: Giron (KR) al 15’; Cionek (AV) al 41’; D’Angelo (AV) al 46’ p.t.; Petriccione (KR) al 57’; Ghidotti (AV)  al 59’; Dall’Oglio (AV) al 76’; Tito (AV) al 77’; mister Pazienza (AV) al 92’; Tribuzzi (KR) al 94’