Un allenatore calabrese è vicinissimo alla panchina di una Nazionale di calcio. Si tratta del vibonese Francesco Calzona: 53enne originario di Cessaniti che a breve potrebbe diventare ct della Slovacchia.

Dopo le soddisfazioni del rossanese Domenico Tedesco, attuale allenatore del Lipsia in Bundesliga, ulteriori motivi di orgoglio campanilistico, tutto calabrese, potrebbero essere regalati dall'allenatore vibonese, che nell’ultima stagione ha fatto parte dello staff del Napoli, come vice di Luciano Spalletti. 

Il grande salto di Francesco Calzona, sarebbe stato propiziato dall’ex calciatore partenopeo Marek Hamsik. A suggerire alla federazione slovacca di affidare la panchina a Calzona sarebbe stato infatti proprio Hamsik, come dimostrano le parole pubblicate da “Il Mattino”: «Prendiamo lui, insegna calcio come pochi, è l’uomo giusto per la rinascita del nostro movimento, ha creato Mertens falso nove, è stato fondamentale nel Napoli che ha sfiorato lo scudetto e si applica in allenamento come pochi ho visto fare in Italia».

“Marekiaro” non ha quindi dubbi: Francesco Calzona è l’uomo giusto per guidare la Slovacchia. A questo punto la decisione spetta alla federazione che a breve dovrebbe dare l’ufficialità. Tutti gli indizi portano verso la fumata bianca. A conferma di ciò anche la mancata partenza del tecnico vibonese con gli azzurri per il ritiro pre campionato di Dimaro: al suo posto come vice Spalletti c’è infatti l’ex giocatore della Salernitana Salvatore “Sasà” Russo.

La carriera di Francesco Calzona

Come calciatore Francesco Calzona, non ebbe una carriera altisonante, collezionò infatti “solo” 3 presenze in Serie B e una in Coppa Italia con la maglia dell’Arezzo, stagione 1986/87.

Da tecnico invece lega il suo nome a Maurizio Sarri, col quale comincia la carriera come secondo all’epoca del Perugia nel campionato 2008/09. Sempre come vice Sarri passa prima ai grigi dell’Alessandria, poi al Sorrento. La svolta arriva con la chiamata di Sarri all’Empoli.

In Toscana, Sarri si fa conoscere dal grande pubblico ed a trarne vantaggio è di conseguenza tutto il suo staff, Calzona compreso. Sarri lo porterà quindi al Napoli, dove trascorre ben 148 partite. Successivamente l’allenatore di Cessaniti si trasferisce in Sardegna, nello staff di Eusebio Di Francesco al Cagliari (2020/21) e poi ancora al Napoli, lo scorso anno, assieme a Luciano Spalletti. Adesso la grande occasione della Nazionale Slovacca dietro l'angolo.

Manca poco e poi anche in Slovacchia si parlerà un po' calabrese. Di sicuro la prima sfida che Calzona è chiamato a vincere, da buon vibonese, sarà quella di capire come poter tradurre 'nduja in slovacco: anche se forse sarà molto meglio farla assaggiare, la vittoria del gusto in questo caso è più che assicurata.