Il difensore rossoblù in vista del rush finale di campionato: «Con la vittoria di domenica abbiamo dato un segnale forte per le nostre ambizioni»
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La Vibonese ritrova la vittoria in campionato e lo fa nel trentunesimo turno di Serie D (girone I). Il club rossoblù, infatti, arrivava da due sconfitte consecutive e con i play off quasi a rischio, dunque sul campo dell'Enna erano necessari i tre punti anche perché nel turno pre Pasquale, e in programma giovedì, la formazione di mister Facciolo dovrà osservare il turno di riposo forzato dal momento che avrebbe dovuto affrontare l'Akragas ormai ritirato dal campionato. Ricacciata a meno sei dunque la Nissa che nelle settimane scorse si era fatta pericolosamente sotto per il quinto posto.
Play off in mano
Insomma, in terra sicula si doveva dare un segnale forte e lo si è dato vincendo per 1-3 con una buona prestazione e ipotecando il posto play off a tre giornate dalla fine (due per la Vibonese). Giovedì dunque la Vibonese farà da spettatore al turno infrasettimanale, e in esclusiva ai microfoni di LaC News24 si è espresso il difensore Gabriele Germinio, il quarto più utilizzato in rosa da mister Facciolo con 2575 minuti e 28 presenze: «Sapevamo che la gara di Enna sarebbe stata cruciale per il raggiungimento del nostro obiettivo. Siamo arrivati alla sfida un po' corti e da un periodo negativo dal punto di vista dei risultati, ma il nostro intento era quello di prenderci i play off e per ipotecarli dovevamo conquistare i tre punti. Purtroppo nell'economia generale della stagione abbiamo commesso diversi passi falsi, ma la nostra mentalità non è mai cambiata e la vittoria di domenica è stato un segnale importante».
Un intoppo di troppo
Qualche punto lasciato per strada nel corso della stagione, e forse si sarebbe potuto parlare di un altro campionato: «Abbiamo avuto qualche difficoltà in più del previsto - continua Germinio - soprattutto se si considera la costanza e la continuità che abbiamo avuto nel girone d'andata. Nella seconda metà di stagione non è stato così e abbiamo sciupato diverse occasioni per mettere al sicuro l'obiettivo moto tempo prima. Sappiamo però anche che il calcio è fatto di momenti e di periodi che possono portare a circostanze imprevedibili».
I play off, nonostante le difficoltà
Una Vibonese, inoltre, che forse ha peccato negli scontri diretti, dal momento che la maggior parte delle sconfitte stagionali sono arrivate contro squadre che attualmente militano in posizioni di classifica più alte dei rossoblù: «Purtroppo questo è un dato di fatto - continua il difensore - abbiamo peccato nelle partite clou. Probabilmente ci è mancata un po' di consapevolezza nei nostri mezzi ma se i dati dicono questo non si può ribattere. A mancare forse è stato sia l'aspetto psicologico che di personalità. Questi fattori vanno migliorati in ognuno di noi per cercare di chiudere la stagione al meglio e centrare l'obiettivo play off».
Proprio l'obiettivo play off adesso è vicinissimo dopo che sembrava vacillare con l'arrivo da dietro della Nissa: «La pressione, anche inconsapevolmente, la si sente perché ti rendi conto che stai lasciando troppe cose al caso e facendo diversi passi falsi, le avversarie come in questo caso la Nissa potrebbero raggiungerti, ma io penso che domenica abbiamo dato un segnale forte in quella che è stata una vittoria cercata e voluta».