VIDEO | L’attaccante segna da cinquanta metri, i pitagorici tornano sconfitti dalla trasferta in riva allo Stretto. Prima gioia per mister Stellone
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Era una partita da dentro o fuori, l’ha decisa la prodezza del singolo. La Reggina batte il Crotone, vincendo un derby intensissimo e vitale per la corsa salvezza. I pitagorici restano al palo, gli amaranto di Stellone respirano e ritrovano una vittoria che mancava dal 5 novembre, in un altro derby contro il Cosenza. Una piccola grande gioia per il Presidente Gallo, che nella giornata odierna ha perso la madre.
Le scelte
Stellone lo ritrova fra i convocati e si affida subito a Jeremy Ménez, titolare dietro Montalto insieme a Folorunsho e Kupisz. C’è Stavropoulos in difesa a battagliere con Mulattieri, scelto da Modesto come punta titolare. Nel Crotone spazio all’azzurrino, dietro di lui Maric e Kargbo, il capitano è Estevez.
Primo tempo
Dopo cinque minuti di partita, il primo tiro in porta del match è del Crotone: Sala calcia, deviazione di Kupisz. Pallone sull'esterno della rete, è corner - senza esiti rilevanti - per gli ospiti. Due minuti e si va dall’altra parte: Folorunsho innesca Kupisz (foto a sinistra), stop imperfetto ma il polacco guadagna il primo giro dalla bandierina anche per la banda amaranto. Sugli sviluppi conclusione sbilenca del 90, alla prima in casa dopo il suo ritorno in riva allo Stretto. La partita perde, con il passare dei minuti, la veemenza iniziale ma la svolta è dietro l’angolo e arriva al minuto 21.
Il Crotone gioca malissimo un tranquillo calcio di punizione a metà campo, Montalto è sulla traiettoria e intercetta. Lo sguardo va alla porta dei pitagorici: Saro è fuori dai pali, il 30 va in porta trovando - dopo due precedenti tentativi in stagione - un gol assurdo da 54 metri che genera il delirio al Granillo: è 1-0. La Reggina riscopre il sapore di un gol casalingo su azione, che mancava - proprio a firma di Montalto - dal 21 novembre.
Il Crotone reagisce dopo quattordici minuti: cross basso dalla destra, buca la difesa della Reggina, Mulattieri si ritrova il pallone a cinque metri dalla porta. Sul tiro quasi a botta sicura dell’azzurrino è però straordinario il riflesso di Stefano Turati, che dice di no al pari. Pochi minuti dopo l’eccezionale intervento del portiere di proprietà del Sassuolo, la Reggina passa dal rischio di subire la rete al rischio di realizzare la seconda: angolo di Di Chiara, svetta in piena area Stavropoulos, pallone ad un'unghia dal palo. Le emozioni non finiscono qui: minuto 43, altra chance del Crotone. Colpo di testa di Sala su cross di Maric: a centimetri dal pari l’esterno di Modesto. Si finisce dopo due minuti di recupero: il parziale vede avanti la squadra di Stellone.
Secondo tempo
All’esordio della seconda parte di gara, c’è una novità: fuori l’infortunato Stavropoulos, in campo Bruno Amione. Il Crotone ci prova subito: Maric semina Di Chiara, si accentra dalla destra e va in porta, mancandola di pochissimo. La Reggina annusa la vitalità della squadra di Modesto e si chiude a riccio: ne scaturisce un periodo non esaltante di partita dal punto di vista delle emozioni. All’ora di gioco, poi, Stellone si copre: fuori Menez e Montalto, dentro Tumminello e Bianchi.
La partita, nel secondo tempo, scorre via soffice: da un lato la solidità di una Reggina protesa a difendere un vantaggio pesantissimo, il Crotone a tentare invano di scalfire il muro costruito da Stellone. I minuti passano, i pitagorici non riescono più a calciare verso Turati. La girandola di cambi di Modesto non produce effetti di rilievo, con gli ingressi di Schnegg, Kone e Borello incapaci di incrementare la pericolosità di un reparto offensivo forse fin troppo impreciso nella prima parte di partita. Il finale non regala sorprese, dopo quattro minuti di recupero ad alzare le braccia al cielo sono gli uomini vestiti d’amaranto.
Il tabellino
Reggina-Crotone 1-0
Marcatori: 21’ Montalto
Reggina (4-2-3-1): Turati; Loiacono, Cionek, Stavropoulos (dal 46' Amione), Di Chiara; Hetemaj (dal 90' Cortinovis), Crisetig; Kupisz, Ménez (dal 62' Bianchi), Folorunsho; Montalto (dal 62' Tumminello). A disposizione: Micai, Adjapong, Aya, Franco, Giraudo, Lombardi, Denis, Galabinov. Allenatore: Stellone.
Crotone (3-4-2-1): Saro; Cuomo, Golemic, Nedelcearu; Calapai, Estevez, Awua (dal 74' Schnegg), Sala (dal 74' Kone); Maric, Kargbo; Mulattieri (dal 74' Borello). A disposizione: Festa, Tornaghi, Serpe, Mondonico, Vulic, Nicoletti, Mogos, Schirò, Cangiano. Allenatore: Modesto.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Damiano Margani di Latina e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Alessandro Di Graci di Como. VAR: Rosario Abisso di Palermo. AVAR: Pasquale Capaldo di Napoli.
Note: Ammoniti: Hetemaj (R), Estevez, Golemic (C).recupero 3 pt-4st. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 5882, di cui 90 ospiti.