L’allenatore della formazione amaranto in conferenza stampa si è anche sbilanciato sul proprio futuro: «Vorrei rimanere qui»
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Roberto Stellone, allenatore della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia per match che gli amaranto giocheranno sul campo della Cremonese, per presentare la sfida contro la capolista della Serie B. «La sosta - ha spiegato Stellone - ci ha permesso di lavorare due settimane e recuperare alcuni dei giocatori che erano indisponibili. Rientrano tutti tranne Lakicevic, compreso Rivas che da lunedì si è allenato con la squadra. Ho abbondanza».
Scelte annunciate
«Menez fra Cremonese e Benevento giocherà dall'inizio in un'occasione, stessa cosa Cortinovis e Turati. Lui però a Cremona partirà dalla panchina, giocherà Micai, poi Benevento e Ascoli toccherà a Stefano».
Ritornano le tre gare
«Visto il ciclo che ci attende abbiamo già deciso di ruotare sei-sette elementi viste le tre gare in sette giorni».
Futuro
«Tutti sapete dell'incontro fra il presidente e il direttore - ha sottolineato Stellone - e sia da una parte che dall'altra c'è l'intenzione di proseguire insieme, mi limito a dire che ne stiamo discutendo»
La Cremonese
«Sono molto forti, spesso giocano con il 4231 o con il 433. Hanno un centrocampo di qualità, una difesa molto alta che gioca in maniera propositiva. È una partita difficile, loro cercheranno di mantenere il primato, noi vogliamo vincere per sognare».
Stato d'animo
«La Reggina non ha la tensione e la paura di dover fare risultato, ma non è vero che la Cremonese ha tutto da perdere. A noi interessa osare, non dobbiamo andare avanti senza quantomeno provarci con tutte le nostre forze».
Un girone dopo
«È cambiata la squadra, il modulo, l'allenatore, alcuni interpreti. Sarà una partita diversa, loro cercheranno di fare più punti possibili e noi dovremo tentare di sognare per mangiare punti a quelle che ci stanno davanti. Si deve cercare di recuperare quei punti che possono permettere di giocarsela per un obiettivo diverso rispetto a uno o due mesi fa».