Doppietta del bomber Corazza che chiude i giochi già nel primo tempo. Poi ci pensa Bellomo a mettere il sigillo. Partita gagliarda degli amaranto e grande merito a Toscano. Ora sono cinque i punti di vantaggio sulla seconda
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È un vero e proprio trionfo quello della Reggina in casa del Potenza. Padroni di casa annichiliti con uno scarto di tre gol ed una prestazione da parte degli amaranto, che conferma come, almeno in questo momento, la Reggina sia la squadra nettamente più forte di tutto il girone.
Toscano decide di mandare in campo la coppia d’attacco Denis-Corazza, lasciando Reginaldo in panchina. Il Potenza scende in campo con grande entusiasmo e foga agonistica. Ciò si traduce in un gioco molto pressante nei primi quindici minuti di gara. Il Potenza è molto ordinato e mette a tratti in difficoltà gli amaranto che, però, non corrono mai davvero rischi particolari.
La Reggina attende, fa sfogare gli avversari e poi colpisce come solo una grande squadra sa fare.
Al 20’ è sempre lui, Simone Corazza a siglare la rete del vantaggio. Il cross dalla destra di Bianchi viene incornato di testa dall’attaccante amaranto che sorprende Ioime, sostanzialmente incolpevole sul gol subito. Passano appena tre minuti e “Joker” trova il jolly con la seconda marcatura. Ed è un gol davvero splendido: dopo un’ottima giocata dei centrocampisti amaranto, “Joker” fa rimbalzare il pallone e lascia partire un tiro al volo che non lascia scampo a Ioime. Potenza annichilito in tre minuti.
La reazione degli amaranto è affidata a Dettori che lascia partire un tiro che termina però al di là dello specchio della porta. La prima frazione si chiude con la Reggina in vantaggio di due gol e il Potenza che non riesce a reagire.
Nella ripresa è l’ex di turno, Emerson, ad avere una buona chance. Dopo cinque minuti, l’ex difensore amaranto calcia una punizione che, però, termina abbondantemente fuori. Passano appena due minuti e i padroni di casa invocano il calcio di rigore. Puletich finisce a terra, ma l’arbitro non ha dubbi: non è calcio di rigore. La Reggina gioca molto di rimessa e sfrutta gli spazi lasciati dal Potenza che deve sbilanciarsi a forza.
Al 57’ è ancora Dettori a provare da lontano, ma il pallone termina di poco fuori. Poi, dopo dieci minuti, un po’ di tensione in campo con l’espulsione dell’allenatore del Potenza.
L’episodio che chiude definitivamente il match arriva all’86’. Emerson sbaglia il colpo di testa e lancia involontariamente Bellomo che disegna un pallonetto sul quale Ioime può davvero pochissimo. Tre a zero e gara chiusa in maniera definitiva. Sulla successiva esultanza, sia Emerson che Bellomo vengono espulsi al termine di un parapiglia fra le due squadre in campo.
Il triplice fischio dà il via ai festeggiamenti per una squadra, quella amaranto, ancora imbattuta in campionato e che ora può contare su cinque punti di vantaggio sulla Ternana, sei sul Monopoli e addirittura sette sul Potenza. Plauso particolare a Mimmo Toscano che, anche questa volta, le indovina tutte, seppur dalla tribuna. La Reggina è davvero una macchina da guerra. Ed il merito, in primis, è proprio dell’allenatore.