Fumata bianca, la squadra viola passa al magnate americano di origini calabresi
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Mancano solo le firme per il closing e sarà ufficializzata l’acquisizione della Fiorentina da parte di Rocco Commisso. Nella giornata di giovedì il magnate metterà la sua firma per la squadra viola, concludendo la transazione.
L’incontro per discutere del passaggio di proprietà della Fiorentina si è tenuto ieri nel quartier generale della famiglia Della Valle a Milano: il summit è durato circa due ore, al termine del quale si è arrivati alla tanto attesa fumata bianca. Il club passerà nelle mani del magnate Italo-americano per 165 milioni di euro. Al summit hanno presenziato lo storico avvocato della famiglia Della Valle, Carlo Montagna, membro del Cda uscente della Fiorentina, i fratelli Diego e Andrea Della Valle, Rocco Commisso e il suo braccio destro Joe Barone. "È un ciclo che si chiude dopo 17 anni" ha commentato Andrea Della Valle in merito alla cessione.
L’agenda del milionario calabrese resta però top secret, infatti quest’ultimo ha fatto perdere le sue tracce uscendo da un ingresso secondario al termine della riunione. Non sono ancora previsti incontri ufficiali con il sindaco Nardella.
Il possibile organigramma della società potrebbe avere Giancarlo Antognoni come vice presidente, Umberto Gandini come amministratore delegato e rimarrà da sciogliere ancora il rebus panchina. In questi giorni erano circolati i nomi di Spalletti e Gattuso.
Appena verrà ufficializzato il passaggio di proprietà, Commisso avrà da sciogliere il nodo Federico Chiesa: trattenere il talento della Viola non sarà facile, vista anche la volontà del giocatore di esprimersi in un top club per la prossima stagione, con Inter e Juventus pronte a contenderselo sul mercato. Lasciarsi sfuggire il classe 97’ di certo non sarebbe il miglior biglietto da visita per il magnate, ma con i 70 milioni che frutterebbero dalla possibile cessione del figlio d’arte, si potrebbe mirare a un mercato ancora più ambizioso, che possa far tornare l’entusiasmo in una piazza storica come quella viola.
Rocco Commisso, da emigrato a magnate
Di Rocco Commisso si è parlato molto circa un anno fa, quando il milionario di origini calabresi entrò nella corsa all’allora Milan cinese. Non è nuovo il suo interesse per il mondo del calcio, non solo nella sua acquisizione precedente dei Cosmos, squadra militante nel campionato statunitense, ma sono stati numerosi gli accostamenti ai club di serie A da parte del magnate, tra cui figurano la Roma, la Sampdoria e il già citato Milan. Commisso è il proprietario di Mediacom, gruppo di tv via cavo americana, ha un patrimonio stimato di circa 4 miliardi di dollari e quattromila dipendenti. Nato a Marina di Gioiosa Ionica, emigrato negli Stati Uniti all’età di 12 anni con la famiglia, si laurea alla Columbia University, entrando anche a far parte della sua Hall of fame. Il nuovo stadio del campus universitario della Columbia, che lui stesso ha generosamente finanziato, porta il suo nome.