Sempre più vicina la sfida decisiva per l'accesso ai playoff: due dubbi per il mister, che deve vincere per sperare nella post-season. Dodici anni fa...
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L'Ascoli quasi nel destino. Reggio respira, a pieni polmoni, la sempre minore attesa che separa la città dal fischio d'inizio della sfida che opporrà la Reggina ai bianconeri, nell'ultima partita della regular season del campionato di Serie B. Novanta minuti decisivi che potrebbero consegnare alla squadra di Pippo Inzaghi, l'agognato traguardo dei playoff per la promozione in Serie A. Qualcosa che in riva allo Stretto manca ormai da dodici anni. La curiosità, peraltro, parla di un destino che fa incrociare nuovamente le due squadre in un incontro che potrebbe mandare gli amaranto ai playoff, così come accadde nel 2011.
L'ultima volta
Era il 21 maggio (e non il 19 come in questa occasione) e la Reggina ospitò i marchigiani nella penultima giornata (era la 41esima) della Serie B 2010-11. Lo 0-0 ottenuto dalla squadra di Gianluca Atzori consentì di strappare il pass per i playoff con un turno di anticipo. In quella stagione, il sogno di ritornare in Serie A si infranse al 90esimo della semifinale contro il Novara, in quello che probabilmente fu il canto del cigno dell'epoca targata Lillo Foti.
La cabala, in sostanza, porta anche bene alla Reggina, che in caso di vittoria contro l'Ascoli e combinazioni favorevoli dagli altri campi, potrebbe nuovamente ritornare a sognare quell'Olimpo del calcio che ormai manca da quattordici anni. In generale, i precedenti totali sono 13 in terra calabrese. Gli amaranto hanno dominato i primi otto, con quattro vittorie e altrettanti pareggi, subendo un solo gol. I due successi ascolani risalgono invece al 2010, con gol di Antenucci, e al match dello scorso anno, quando la doppietta di Sabiri permise ai marchigiani di espugnare il Granillo.
Ultime di formazione
Inzaghi, da par sua, sta preparando la sua squadra. Contro l'ex Breda, gli amaranto dovrebbero riproporsi con l'ormai solito 3-5-2: Contini difenderà ancora una volta la porta, con Camporese, Loiacono e uno fra Terranova e Gagliolo a chiudere il terzetto difensivo. Di Chiara e Pierozzi saranno i due quinti di centrocampo, con Hernani e Fabbian ai lati di Majer. Davanti toccherà a Strelec con Rivas, a meno che l'allenatore scelga di giocarsi la carta Galabinov dal primo minuto.
Arbitra Fabbri
Sarà un arbitro d'esperienza a dirigere il match del Granillo: Reggina-Ascoli è stata affidata a Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Gli assistenti designati sono Alessandro Lo Cicero di Brescia e Mauro Galetto di Rovigo. Il quarto ufficiale è Michele Giordano di Novara. VAR e AVAR sono assegnati rispettivamente a Marco Piccinini di Forlì e Matteo Gariglio di Pinerolo.