Il calciomercato è agli sgoccioli e, per questo, sono ore frenetiche per ogni società alla ricerca del colpo. Intenso il traffico all'interno dell'Hotel Sheraton di Milano, luogo d'incontro per le società nel periodo di calciomercato. Un ultimo giorno, inoltre, vissuto minuto per minuto grazie all'operato del nostro network LaC, con l’inviato Antonio Alizzi presente alla sede delle trattative 

Binda sulle due calabresi

Ai microfoni di LaC è interventuto, tra gli altri, il giornalista Nicola Binda che ha parlato anche delle due calabresi, Cosenza e Catanzaro: «A parte le prime tre della classe, a mio avviso il Catanzaro è la squadra più in forma del campionato dal momento che ha perso solo tre volte ed è anche quello che non perde da più tempo. Sembra un dettaglio da poco ma in uno scenario come quello del campionato cadetto non è da trascurare. Ricordo le perplessità di questa estate alla fine dell'era Vivarini, invece la società si è affidata a delle figure giuste e competenti e, ad oggi, mi risulta che il Catanzaro di Caserta stia facendo meglio rispetto al Catanzaro di Vivarini».


Più complicata la situazione del Cosenza, anche se lo stesso Binda non si sente di chiudere definitivamente la porta: «Prima di dare per morto il Cosenza io ci penserei cento volte, anche in virtù delle esperienze degli anni scorsi dal momento che la squadra ha ancora le risorse per venirne fuori. Di sicuro la storia è sempre la solita, ovvero lavorare nello scetticismo e in un clima pesante. La squadra deve chiudersi nello spogliatoio e cercare di capire come uscirne. Qualche giocatore potrebbe arrivare anche perché la rosa ne ha bisogno». Capitolo Alvini, attualmente in bilico: «So che la dirigenza ha già chiesto la disponibilità a qualche allenatore, ma secondo me lo stesso Alvini ha ancora in mano la squadra e i giocatori sono ancora dalla sua parte, quindi mi sembrerebbe sbagliato cambiare. In ogni caso sono situazioni interne che vede solo la società». Inutile dire che il mercato dovrà portare qualcosa: «Secondo me con un paio di innesti azzeccati il Cosenza venderà cara la pelle. In attacco è arrivato Artistico a dare ampia scelta ma sia centrocampo che difesa necessitano di qualche innesto di esperienza».

Tanti i talenti

Il campionato cadetto è anche pieno di talenti pronti a esplodere, come afferma lo stesso Nicola Binda: «Innanzitutto inizio col dire che l'attaccante dello Spezia, Pio Esposito, tra pochi anni sarà il nuovo centravanti della Nazionale Italiana e già il prossimo anno sarà in Serie A a giocarsela. Restando però in Calabria posso dire che Florenzi del Cosenza è un ragazzo che ha del talento, così come Pompetti del Catanzaro che è quello che ha fatto il più alto salto si crescita nella rosa giallorossa. C'è una serie di ragazzi validi, come lo stesso Shpendi. Una considerazione che devo fare, però è che nessuna squadra di Serie A ha investito nei ragazzi che stanno facendo l'attuale Serie B e questo è un dato che mi preoccupa tanto».