Cosenza all’esame Genoa, che non è certo il miglior avversario possibile per chi deve voltare pagina dopo una sonora sconfitta in un derby. Davide Dionigi in conferenza stampa ha detto che cambierà qualcosa, probabilmente anche dal punto di vista tattico, aggiungendo che «a volte è meglio essere meno belli, ma efficaci».

Considerata la qualità degli ospiti, non è da escludere che si passi al 3-5-1-1 con Calò a centrocampo insieme a Voca e Brescianini e con D’Urso in appoggio a Butic. Questa volta, infatti, è in vantaggio l’ex Pordenone sul capitano Larrivey. Occhio, però, a scartare a prescindere la carta Nasti.

L’allenatore dei Lupi nella sua analisi è partito dal ko del Granillo. «È maturato un risultato atipico - ha detto -. Nei primi 10’ abbiamo avuto due palle gol e avevamo noi il pallino del gioco». Chiaro che la settimana non sia stata però delle migliori dal punto di vista umorale. «Ho detto alla squadra di prendere quanto di buono è stato fatto e di lavorare per vendicare il 3-0» ha aggiunto.

«Voglio la massima attenzione - ha chiuso Dionigi -. Tutti ne conosciamo la caratura, anche se non è la prima volta che affrontiamo compagini del genere. La squadra di Blessin spinge tanto all’inizio, può essere una partita dai due volti, ecco perché guai ad abbassare la guardia».

Sugli spalti regnerà sovrano il rossoblù, non solo per i sostenitori dei lupi che gremiranno il Marulla. Da Genova sono previsti almeno 600 supporter del Grifone che vivranno un intenso pre-partita mescolati ai fan di casa. Le due tifoserie, infatti, sono legate da un’amicizia datata. Sarà l’occasione giusta per rinsaldare il rapporto.