La notizia è che tutti scendono in campo. Finalmente in Serie D una domenica normale, con nove partite da giocare. Ovviamente salvo eventuali variazioni dell’ultima ora, purtroppo da mettere in conto ai tempi del covid.

La partita di cartello si disputa a San Luca dove sarà di scena il Messina Fc, che presenterà in panchina il nuovo allenatore Massimo Costantino. Dopo aver piegato l’Acireale, l’undici di Ciccio Cozza cercherà di riservare lo stesso trattamento ai giallorossi dello Stretto. Quella fra Cozza e Costantino è una sfida che si rinnova: nel 2012 sulle panchine del Catanzaro e della Vigor Lamezia diedero vita ad un gran bel duello nell’allora torneo di Seconda divisione, che poi portò alla promozione delle aquile.

L’altra realtà di Messina, vale a dire l’Acr, ospiterà invece un Cittanova alle prese con una situazione di classifica delicata, dovuta alle numerose gare da recuperare, e con il centravanti Silenzi che, attratto dalle sirene del Taranto, potrebbe cambiare maglia. L’attaccante non sarà comunque della partita domenica al San Filippo.

Nuova trasferta in Sicilia per il Castrovillari: 3mila chilometri in otto giorni per i rossoneri, al terzo viaggio di fila: ma stavolta, in casa del Dattilo, non si dovranno commettere errori, per portare a casa almeno un punto. La classifica dei rossoneri comincia a essere preoccupante.

Al di là dello Stretto, precisamente a Paternò, ci sarà il ritorno in campo del Roccella, a ben 40 giorni dall’ultima volta. E l’incognita è data proprio dalla lunga sosta, che inevitabilmente influirà sul rendimento della squadra di Galati.

Il Rende, infine, contro la vice capolista Acireale, cerca quei punti utili per risalire ancora la classifica. Ma per i biancorossi la partita riserva numerose insidie. L’Acireale non fa mistero di puntare al vertice della classifica.