Sette vittorie di fila, primo posto a punteggio pieno, 11 calciatori diversi andati a segno. Basta questo per descrivere la forza del Catania, annunciata protagonista del campionato, in grado di rispettare i pronostici. Contro il Locri il 7° sigillo arriva grazie ad una sfortunata autorete di Dodaro, poi espulso, e al primo centro di Giovinco. Nulla da fare allora per i reggini di Renato Mancini, che regge l’urto per oltre un’ora.

Con questa vittoria, la settima di fila, il Catania aumenta a +5 il vantaggio sul Lamezia Terme. I gialloblù impegnati in casa del Trapani, vanno avanti nel punteggio grazie al primo gol di Ferreira. I padroni di casa rimediano con il calcio di rigore di Falcone, ma Terranova, anche lui alla prima rete in campionato, riporta in vantaggio i gialloblù, sempre dal dischetto. Nella ripresa, nuovo rigore a favore del Trapani fortemente contestato dal Lamezia. Ancora Falcone dagli undici metri firma il definitivo 2-2. Il Lamezia recrimina però per le decisioni arbitrali ed anche per il fatto di aver subito cinque rigori a sfavore in appena sette giornate.

Brillante, pesante e importante vittoria esterna del Castrovillari (3-0 con la Mariglianese) e primo successo del San Luca ai danni di un Cittanova in crisi (3-1). Prima sconfitta anche per Costantino sulla panchina dell’Acireale. Decisivo, in casa del Santa Maria Cilento, il gol di Tandara allo scadere. Alle spalle del Lamezia Terme c’è adesso l’Aversa che ha travolto in casa la Sancataldese con il risultato di 4-0. I campani superano la Vibonese, incappata in una inattesa sconfitta casalinga contro il Paternò. Davvero tanti gli errori compiuti dai rossoblù, che vanno sotto di quattro reti dopo meno di un’ora.

Il risveglio non basta per evitare il ko casalingo. Il risultato finale di 3-4 rappresenta così una delusione non prevista per una Vibonese capace di tutto. Una Vibonese in perfetto stile zemaniano, capace di passare dalla vittoria per 5-1 al Locri al ko interno con il Paternò.