Primo tempo già decisivo con i goal di Guerini e Oviszach. Nel secondo accorcia subito la squadra di Brambilla ma la compagine calabrese conquista i tre punti con merito
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Questo lunch match allo Scida, che serve Crotone-Juventus Next Gen, chiude uno storico trittico che potrà permettere alla società dei Vrenna di scrivere negli annali dello sport più popolare, un vero e proprio record. Gli appassionati potranno leggere che il Crotone dopo aver sfidato in casa la società più scudettata d’Italia sia in serie B (a settembre del 2006 quando finì 0 a 3), che in serie A per ben tre volte (con due pareggi ed una sconfitta tra 2017 e 2020), oggi sfida la seconda squadra bianconera anche in serie C, per la sedicesima di campionato 2024/2025. Gli illustri ospiti arrivano con il ritorno in panchina di Massimo Brambilla, che riabbraccia i colori bianconeri dopo la sfortunata avventura di Paolo Montero e la sua personale a Foggia. La situazione è molto delicata, con la Next Gen al penultimo posto in classifica a quota 7 punti. Mentre gli squali di Emilio Longo viaggiano sull’onda di sette risultati utili che gli consentono di poter guardare alle primissime posizioni nonostante un inizio più che incerto.
Primo Tempo
Calcio d’inizio per gli ospiti che provano subito ad occupare la metà campo avversaria aggredendo anche alti uomo contro uomo. Capitan Guerra agisce da play al recupero di palla mentre dall’altra parte Barberis fatica a farsi guida dei rilanci crotonesi. Al settimo ci prova Tumminello ad innescare Gomez che calcia non benissimo impegnando comunque Daffara. Un minuto più tardi il ritrovato 93 di casa si mette in proprio ma trovando sempre il portiere ospite pronto alla respinta. Ora il Crotone si fa più consapevole. Anche i bianconeri provano ora ad occupare le fasce senza però creare pericoli a D’Alterio. Le squadre comunque si rispettano cercando di spingere senza scoprire il fianco. Al 18’ Gomez su lancio di Barberis trova un altro angolo. Sulla riesecuzione per respinta, Cargnelutti di testa sfiora il sette. Al 22’ i padroni di casa passano: è Guerini a sfondare sulla destra con sponda Barberis e trovando il rimpallo sul tentativo di assist che segna il vantaggio con la complicità di Scaglia. La Juve fa fatica a reagire. Così alla mezz’ora di gioco l’inerzia è a favore dei padroni di casa che ancora non hanno rischiato nulla. Solo al 33’ è Da Graca a mancare una girata che non sembrava impossibile quasi in area piccola. Ora gli ospiti provano a metterla di fisico e ne fa le spese anche D’Alterio in uscita alta che ha bisogno delle cure degli assistenti sanitari. Il Crotone ci riprova a mettere ordine ed allargare in questa fase più a destra da dove parte il raddoppio al 41’ con Oviszach che mette la palla dove Daffara non ci può proprio arrivare: sul cross al bacio, col sinistro, di Silva il colpo di testa vincente di Oviszach che incrocia in modo perfetto è davvero molto bello quanto vincente. La Juve di Brambilla si innervosisce ora sbattendo su un Crotone tosto e razionale che solo grazie ad un grandissimo intervento di Daffara su Tumminello non chiude la gara già in questo primo tempo.
Secondo Tempo
Si riparte con gli stessi 22 e con gli ospiti che riprovano a cercare palla altissimi. Ma i padroni di casa non si scompongono nemmeno quando non riescono a ripartire, trovando nell’accorciare e raddoppiare le proprie certezze. Ma al 53’ Guerra in torsione di testa al centro dell’area accorcia e dimezza lo svantaggio. Il Crotone reagisce appogiandosi a Silva ed Oviszach che hanno ancora birra e personalità anche se Anghelè prova a tirare a giro sfiorando il palo alla sinistra di D’Alterio. La squadra di Longo con distanze meno corte non perde però verve anche quando sbaglia appoggi facili spezzando il ritmo degli ospiti che non possono così dare continuità all’arrembaggio alla ricerca del pari. Entra Stronati per Barberis che ha comunque disputato una ottima ora di gioco. Entrano anche Palumbo, Papadopoulos e Semedo per Owusu, Anghelè e De Graca tra gli ospiti. Ed al 73’ Faticanti ci prova dalla distanza sfiorando l’incrocio lontano da D’Alterio. Fino all’80’ regna confusione e lotta irrazionale che agevola una pressione ospite che rimane sterile con Giron che prova a rispondere dalla distanza. Entrano Vitale e Spina per Tumminello ed Oviszach e Comenencia per Guerra e subito una girata di Gomez su corner dalla sinistra, impone a Daffara un altro grande intervento. Silva spostato a sinistra nasconde la palla per qualche minuto ed il Crotone arriva allo scadere provando a non andare in affanno. Vitale al 90’ entra bene in area e calcia poco fuori dal palo alla sinistra di Daffara. E nemmeno un tentativo su punizione messo in area rossoblù allo scadere dei quattro minuti di recupero offre occasione agli ospiti di reclamare un pari che non sarebbe meritato. La squadra di Longo si fa dunque ufficialmente grande con questi tre punti e l’ottavo risultato utile consecutivo.
Il tabellino
Crotone 2, Juventus Next Gen 1 RETI: Al 22’ Guerini (KR); Oviszach (KR) al 41’; Guerra (JU) al 53’
Crotone 4-2-3-1 D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Armini, Giron (dall’89’ Groppelli); Barberis (dal 63’ Stronati), Schirò; Silva (dall’89’ Cantisani), Tumminello (dall’80’ Spina), Oviszach (dall’80’ Vitale); Gomez. All. Longo
Juventus 4-2-3-1 Daffara, Mulazzi (dall’88’ Amaradio), Felipe, Scaglia, Puczka, Owusu (dal 70’ Palumbo), Faticanti; Anghelè (dal 70’ Papadopolous), Guerra (dall’81’ Comenencia), Cudrig; Da Graca (dal 70’ Semedo). All. Brambilla
ARBITRO Alessandro Silvestri; Ammoniti: Owusu (JU) al 25’; Giron (KR) al 29’; Faticanti (JU) al 43’;