Il coro dei tifosi del Cosenza che spopolava sul web dopo il blitz di Benevento evidentemente aveva un fondamento. “La capolista se ne va” cantavano i fan più accaniti e possono intonarlo di nuovo stasera considerata la classifica. Il 2-1 rifilato al Modena lascia in vetta Vaisanen e compagni e galvanizza ancora di più un ambiente già surriscaldato di suo. Il Marulla, popolato da 10mila spettatori, ha vibrato quando Brescianini ha ribaltato il punteggio.

Squadre che vince non si cambia

Per Dionigi vale una delle regole universali del mondo del calcio: squadra che vince non si cambia. Allora manda in campo lo stesso undici di partenza con cui ha sbancato Benevento. A supporto di Larrivey ci sono Brignola e D’Urso, con il solito Florenzi a fare da pendolo col centrocampo dove non sono stati messi in discussione i muscoli di Voca e Vallocchia. Conferma per il terzino sinistro Panico. Tesser invece propone l’ex Tremolada alle spalle di Falcinelli, ma lascia fuori fino alla zona Cersarini Azzi, il terzino sinistro in odore di essere ceduto a suon di milioni in Serie A.

Predominio Modena

Il Modena ci prova con due tiri da fuori, ma Gargiulo sfiora il palo da 25 metri (4’) e Bonfanti scalda i guantoni di Matosevic (13’). Al 27’ sugli sviluppi di un corner ancora Gargiulo da due passi non arriva in tempo all’appuntamento con il gol. La risposta è in una volè di Panico che dà ai tanti presenti sugli spalti un messaggio chiaro: i Lupi sono in partita. Gli ospiti hanno però un leggero predominio, di conseguenza il match non può che sbloccarsi in favore dei canarini. E’ il 33’ quando Ponsi, assolutamente libero di crossare, dalla sinistra scodella in mezzo un bel pallone. Bonfanti svetta più alto di Rigione e fa secco il pipelet dei Lupi.

La riprende Florenzi

La risposta è del solito Larrivey che inzucca con la giusta precisione: avrebbe pareggiato subito senza il colpo di reni di Gagno che concede solo un corner. Il Cosenza inizia a spingere con tutti gli effettivi e tra un tempo e l’altro Dionigi prova a catechizzare i suoi a dovere. Tremolada sfiora il gol della domenica calciando da centrocampo, Rispoli non centra il bersaglio sugli sviluppi di un corner. Gli ingressi di Gozzi e Brescianini danno nuova verve ai padroni di casa, poi Florenzi si inventa la giornata perfetta con una rasoiata imparabile per l’1-1. Il Marulla esplode per il suo golden boy.

Brescianini fa esplodere il Marulla

La strada è ormai tracciata, con uno stadio intero a sospingere i propri beniamini in una calda notte di estate. Al 36’ Brescianini la ribalta affondando come una lama nel burro nella retroguardia del Modena. Nel finale non si soffre più di tanto, perché la retroguardia è ordinata e ben teleguidata da Dionigi. Finisce con la squadra sotto le curve, cariche come non mai.

Il tabellino di Cosenza-Modena

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli (39' st Martino), Rigione, Vaisanen, Panico (17' st Gozzi); Voca, Vallocchia (17' st Brescianini); Brignola, D’Urso (39' Meroni), Florenzi; Larrivey (30' st Butic). A disp.: Marson, Venturi, Kongolo, Arioli, Prestianni, Merola, Zilli. All.: Dionigi
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Coppolaro, Silvestri, Cittadini, Ponsi; Magnino, Gerli (23' st Panada), Gargiulo (40' st Azzi); Tremolada (29' st Mosti); Bonfanti (23' st Diaw), Falcinelli (29' st Minesso). A disp.: Narciso, Giovaninni, Armellino, Battistella, De Maio, Renzetti, Oukhadda. All.: Tesser
ARBITRO: Feliciani di Teramo
MARCATORI: 33' pt Bonfanti (M), 22' st Florenzi (C), 35' st Brescianini (C)
NOTE: Osservato un minuto di silenzio in memoria di Emanuele Giacoia. Spettatori totali 9.228 con 142 ospiti. Ammoniti: Cittadini (M), Voca (C), Diaw (M). Angoli: 8-4 per il Cosenza. Recupero: 1' pt - 5' st