VIDEO | Zaffaroni vuole invertire il trend negativo e durante la sosta ha lavorato in questo senso
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Lontano dalle mura amiche il Cosenza ha totalizzato appena un punto in sette incontri. Troppo poco in confronto alla marcia che invece ha visto il Marulla come teatro privilegiato. Zaffaroni è determinato ad invertire il trend e durante la sosta ha lavorato in funzione di ciò.
Vuole un secondo step di crescita. Per farlo bisogna evitare gare come quelle di Benevento. Affrontare il Parma a viso aperto e tornare dal Tardini con punti preziosi, può essere proprio alla base di ciò che chiede l’allenatore.
Avanti con il 3-5-2
I rossoblù si schiereranno con il consueto 3-5-2, variazioni tattiche non ne sono previste anche perché i recuperi danno consistenza al progetto strutturale. L’impostazione data al collettivo fin dall’alba della stagione conferisce una forma mentis precisa, che tuttavia andrebbe oliata in alcuni meccanismi. Forse un baricentro più alto e la voglia di andare a conquistare palla potrebbero regalare il cambio di passo auspicato.
Si parla olandese a sinistra
La zona mancina dei Lupi, fra mediana e corsia laterale, potrebbe vedere insieme all'opera per la prima volta Boultam e Djavan Anderson. I due, al rientro dopo le fatiche muscolari che li hanno coinvolti nel corso di questa prima parte di stagione, dovrebbero strappare una maglia da titolare.
Sarebbe la seconda per l'esterno dopo Lecce se dovesse vincere il ballottaggio con Corsi, mentre il centrocampista era diventato quasi inamovibile all'interno dello scacchiere di Zaffaroni prima di finire ko per via del problema che lo ha tenuto fuori finora.
Il resto della formazione del Cosenza
A protezione di Vigorito torna Tiritiello che conferirà solidità al reparto completato da Rigione e Pirrello. Situm giostrerà sulla destra, mentre non è in discussione la presenza di Palmiero e Carraro. In attacco Gori è ritenuto intoccabile, mentre Caso ha resistito agli assalti di Millico. Partiranno dalla panchina anche Gerbo e Pandolfi.