VIDEO | Il 19 marzo di due anni fa la storica promozione in cadetteria. Ora alla squadra calabrese mancano pochi punti per riuscire ad aggiudicarsi un posto negli spareggi che valgono la Serie A
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Dopo due giorni di meritato riposo i giocatori del Catanzaro hanno ripreso gli allenamenti. Il derby contro il Cosenza vinto 4 a 0 è già alle spalle e ora, visto che la classifica sorride e gli obiettivi di inizio stagione sono stati raggiunti, si può pensare seriamente ai playoff. Con 8 partite da disputare da qui a fine stagione sono veramente pochi i punti che servono alla squadra calabrese per aggiudicarsi un posto negli spareggi promozione. Certo occorrerà capire su qual gradino le Aquile siederanno dopo l’ultimo match della stagione di Serie B, perché più alta è la posizione e meno sono le partite da affrontare per poter disputare la finalissima che conduce alla massima serie.
Comunque la pausa delle nazionali arriva proprio al momento giusto per le Aquile che hanno 10 giorni per preparare la trasferta di Modena in programma sabato 29 marzo alle 15. Tempo che sarà utile per capire le condizioni di alcuni giocatori che sono finiti in infermeria. In particolar modo si lavorerà su Pagano, che ha salto il derby a causa di un problema muscolare alla coscia. D’Alessandro e La Mantia sono sulla via del recupero e già per il Modena dovrebbero essere a disposizione, mentre qualche incognita in più resta per Petriccione che è stato costretto a dare forfait durante il secondo tempo della gara contro il Cosenza.
Oggi comunque ricorre una data particolare, infatti il 19 marzo di due anni fa il Catanzaro, dopo una stagione da record in Serie C, a Salerno contro la Gelbisono, conquistò la meritata promozione in cadetteria. Una giornata che rimarrà impressa nelle menti dei circa 10mila tifosi che invasero lo stadio Arechi.