La partita contro il Taranto, domenica al Ceravolo alle 14,30, servirà per avere conferma del fatto che il Catanzaro si è messo definitivamente a volare. Le due vittorie ottenute contro Andria e Paganese hanno visto i giallorossi andare a segno per cinque volte, creando diverse occasioni da rete. Adesso bisogna ripetersi e la squadra pugliese rappresenta il migliore test possibile per le aquile, perché è proprio del Taranto la difesa meno battuta del campionato, con tre gol al passivo. I rossoblù non prendono reti da quattro giornate. Alla squadra giallorossa il compito di mettere fine ad una imbattibilità che dura da 360 minuti e, allo stesso tempo, di confermare che i problemi in fase realizzativa sono stati definitivamente risolti.

Le parole del tecnico

«Hanno un punto meno di noi e hanno preso un gol in meno, fanno una grande fase difensiva»: così Antonio Calabro in merito alla gara con il Taranto. Quindi aggiunge: «C’è stata una crescita mentale, tattica e fisica da parte della mia squadra» e poi conclude: «Penso di cambiare qualcosa anche alla luce del recupero di Porcino e del miglioramento delle condizioni di chi era un po’ indietro nella preparazione e che ora è a buon punto».

I convocati

Calabro potrebbe riproporre Cianci in attacco con uno fra Bombagi e Vazquez al fianco e con Carlini libero di inventare. Non è escluso l’inserimento di Cinelli dal primo minuto in mezzo al campo. Ecco, comunque, l’elenco dei convocati. Portieri: 12. Romagnoli, 33. Branduani; difensori: 4. De Santis, 5. Martinelli, 13. Fazio, 14. Scognamillo, 15. Monterisi, 44. Gatti; Centrocampisti: 3. Tentardini, 6. Welbeck, 8. Verna, 17. Porcino, 18. Cinelli, 19. Ortisi, 21. Risolo, 23. Vandeputte, 37. Bearzotti, 77. Rolando; attaccanti: 7. Curiale, 9. Vazquez, 10. Bombagi, 29. Carlini, 99. Cianci