VIDEO | L'evento a Reggio Calabria è stato organizzato dalla sezione provinciale del Centro sportivo italiano. Ai giovani l'ex atleta azzurro ha detto: «Lo sport insegna attraverso le sconfitte»
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Il campione internazionale di pallavolo Andrea Zorzi ha incontrato stamani gli studenti dei principali istituti superiori di Reggio Calabria. “Zorro”, questo il suo soprannome, è stato una colonna portante della nazionale italiana, quella passata alla storia come “la generazione di fenomeni”. Ai giovani Zorzi ha parlato del suo approccio con lo sport: quando i suoi due metri e due centimetri gli sembravano un ostacolo per poi divenire invece, la sua fortuna. Il campione ha poi raccontato della tremenda delusione olimpica del 1996; una sconfitta che lo porterà due anni dopo a ritirarsi.
L’evento, svoltosi presso la sala “Monteleone” di palazzo Campanella, è stato organizzato dalla sezione reggina del centro sportivo italiano, presieduta da Paolo Cicciù, e si incastra nel festival dell’educazione di strada. Il festival ha il patrocinio morale di Consiglio regionale della Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Csv “Dei Due Mari”, Università per stranieri “Dante Alighieri” e coordinamento territoriale di Libera e si concluderà con la presentazione dello StreetBasket, il 12 ottobre, sul lungomare di Pellaro all’interno del progetto “Da Circolo in Circolo” alla quale parteciperà il magistrato antimafia, Stefano Musolino, che parlerà con i ragazzi pellaresi dei rischi della sale slot rispetto sia al gioco d’azzardo patologico che sulla presenza pervasiva della ‘ndrangheta in questo settore.