Per tanti anni figura storica del panorama sportivo nazionale e regionale, nonché presidente della Vibonese
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Si era fatto da parte tanti anni addietro. Le luci della ribalta non le ha mai cercate. Parlava poco il “Commendatore” Carmelo Fuscà, ma con i suoi modi di fare, con la sua autorevolezza, senza mai essere autoritario, sapeva farsi sentire e ascoltare. La sua scomparsa ci allontana sempre di più dal calcio di una volta, quello dei campi in terra, senza la pay tv e le immagini sul web, ma con gli stadi sempre pieni. È stato, Carmelo Fuscà, per tantissimi anni il presidente della Vibonese e tutti ne ricordano le gesta e le imprese, rimpiangendo il calcio di una volta.
Molto apprezzato in ambito nazionale, per diversi anni è stato anche il coordinatore dei commissari di campo della Lega Nazionale Dilettanti. Oltre 40 anni nel mondo del calcio, il “Commendatore” era dotato di grande carisma e ha sempre cercato di aiutare il calcio calabrese nella sua veste di componente del Comitato Interregionale. A lui era stato affidato un incarico, che comportava un’ampia visione e un’ampia conoscenza di fatti e situazioni inerenti tutte le squadre di calcio dell’intera Serie D. Un lavoro abbastanza complicato, insomma, con la gestione di quel centinaio di commissari di campo, da inviare di volta in volta nelle partite di una certa importanza, o in quelle di particolare difficoltà ambientale, oppure in occasione di particolari richieste da parte delle società. Dirigente benemerito del Coni e della Figc, ovunque è ricordato come una persona perbene, sempre disponibile, mai polemico, puntualmente ascoltato.
Come dirigente di calcio il suo nome è inevitabilmente legato alla Vibonese. Tantissime avventure alla guida del club rossoblù. Salite e discese, ma è sotto la guida del “Commendatore” Carmelo Fuscà che la Vibonese ha conosciuto i suoi anni migliori, quando dominava su tutti i campi della Calabria, salendo in pochi anni dalla Prima categoria alla Serie D. Anni ruggenti, con tanti, tantissimi tifosi al seguito. Al Luigi Razza c’era sempre il pienone. E tutti ricordano con affetto e nostalgia quegli anni in cui, sotto la gestione del “Commendatore” la Vibonese riscuoteva consensi ovunque. Appassionato e competente, Fuscà lascia di sé un gran bel ricordo. Il ricordo, purtroppo, di un calcio che non c’è più.
Il cordoglio della Vibonese
«Il presidente Pippo Caffo e tutta l’U.S. Vibonese Calcio si uniscono al dolore della famiglia Fuscà per la scomparsa del Commendatore Carmelo Fuscà, la cui figura è legata indissolubilmente a tutto il calcio calabrese, avendo ricoperto ruoli di prestigio in Figc, Coni e Lnd, e alla storia sportiva del club rossoblù avendolo guidato, con passione, caparbietà e lungimiranza, dalla prima categoria fino al massimo campionato dilettanti. Sentite condoglianze».