Storico presidente del Siderno, ha dato lustro alla cittadina jonica con le sue molteplici iniziative in ambito calcistico e non solo
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Non ce l’ha fatta a superare i postumi di un incidente domestico e con Enzo Leonardo scompare una figura di galantuomo e di persona perbene. Era noto a Siderno per la sua attività commerciale, ma soprattutto per la sua passione per il calcio. Una passione che lo ha portato ai vertici della società A.C. Siderno, fra l’altro da lui fondata assieme a Domenico Sgambelluri e Damiano Verteramo agli inizi degli anni ottanta. C’era lui in dirigenza quando il club biancazzurro raggiunse, nella stagione 1998/99, la promozione in Serie D, con il tecnico Tonino Figliomeni alla guida della squadra.
Volto noto del calcio dilettantistico calabrese, fra l’altro stimato e rispettato ovunque, Enzo Leonardo ha rappresentato un esempio da seguire, soprattutto per gli alti valori morali che hanno accompagnato la sua esistenza. È grazie a lui, ed ai suoi ottimi rapporti, se la cittadina di Siderno ha potuto ospitare negli anni passati varie società di Serie A, nonché rappresentative di Lega ed eventi ai quali hanno presenziato numerosi volti noti del calcio nazionale.
Questo anche grazie al legame con il compianto Michele Tigani, fra le altre cose capo ufficio stampa della Figc. Dirigente benemerito, Enzo Leonardo ha rappresentato un esempio di stile e di educazione. Il calcio calabrese lo ricorda con affetto e sono stati numerosi, sui social, i pensieri verso la sua persona, i ricordi, i rimpianti.