Il numero uno della società amaranto fa il punto sull'anno solare della squadra del cavallo alato: «Non ci fermiamo ad oggi ma guardiamo al futuro, con la ferma intenzione di continuare a militare nel campionato di quarta serie»
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Il 2023 sta andando in archivio e, anche nel mondo dello sport è tempo di bilanci. In casa Locri, nel bilancio positivo del presidente Giuseppe Mollica manca giusto qualche punto ma non bisogna pensare al passato. Si tratta di risultati che non arrivavano in un passaggio difficile, classico per le squadre di calcio nel momento in cui cercano un equilibrio.
È stato un anno a due facce per il Locri e per l’immagine di un presidente che paga, sia con i soldi che con l’amore, un’annata passata onerosa e una nuova stagione dal budget ridotto e dalle conquiste centellinate.
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Il 2023 di Mollica è vario, a tratti opposto ma con un comun denominatore che spazza via ogni malinconia: l’Ac Locri è la sua creatura e anche quest’anno milita in D. «Locri c’è e ne vado fiero – esclama commosso il presidente amaranto – perché la scorsa stagione oltre ad essere stata esaltante ci ha permesso di valorizzare tanti giovani. Basta notare che riscontro di mercato hanno avuto per capire che la maglia amaranto e questo campionato hanno funto da trampolino di lancio. Inoltre le squadre che si sono mosse in loro favore hanno dichiarato obiettivi lusinghieri in ordine alla gestione della nuova annata agonistica. Questo per me è già motivo di bilancio positivo».
Riconosce un periodo di standby che ha messo in discussione il prosieguo dell’attività dell’Ac Locri ma soprattutto della sua gestione. «Abbiamo allestito la squadra in ritardo e in una settimana, ecco perché alla luce dei risultati e della risalita mi ritengo soddisfatto. Prima di tutto perché abbiamo dimostrato lo stesso di avere qualità e successivamente perché abbiamo avuto la possibilità di rinforzarci per ben definire il nostro atteggiamento tattico. Non ci fermiamo ad oggi ma guardiamo al futuro, alla ferma intenzione di continuare a far militare il Locri nel campionato di quarta serie». Il presidente Giuseppe Mollica ribadisce l’ingresso societario dell’imprenditore Polifroni come la nota positiva in ordine all’aspetto societario. Obiettivo salvezza più che mai in atto per un Locri che in campo piace, spesso convince e di sicuro non viene sottovalutato dalle avversarie.