Ha suscitato una lunga scia di polemiche, accuse e commenti sui social quanto accaduto domenica in occasione della partita fra la Virtus Rosarno e il Real Pizzo, valevole per il girone C di Prima categoria. Una partita sospesa al 15’ della ripresa per una rissa scoppiata all’improvviso, a seguito di un calcione rifilato da un giocatore napitino verso un atleta di casa. Da qui la spropositata reazione, con tanto di pugni, schiaffoni, colpi proibiti, aggressioni, spinte e altro ancora, nettamente visibili anche nei filmati che circolano sui social.

Da parte dell’Asd Virtus Rosarno è arrivata una netta presa di posizione ad opera della società che, a quanto pare, starebbe anche pensando di ritirarsi dal campionato, perché con quanto accaduto domenica ha visto in un sol colpo crollare quello che era il proprio obiettivo, vale a dire fare sport in un contesto notoriamente complicato, regalando una opportunità di svago e di sport a diversi giovani e riportando così la gente allo stadio. Da qui la diffusione di un comunicato da parte del club reggino, nel quale si comincia innanzitutto dalla volontà di «scusarsi per quanto successo ieri durante la partita contro il Real Pizzo». Quindi la dirigenza reggina aggiunge: «Siamo amareggiati per quanto accaduto, dovremmo essere di esempio per giovani e bambini e invece ieri è andato in onda uno spettacolo indecoroso, che nulla ha a che fare con il calcio».

Fra l’altro la gara era iniziata in un contesto di grande serenità e sportività, con uno scambio di doni tra le rispettive dirigenze e le tifoserie tranquille a tifare e a sostenere i rispettivi calciatori. Non a caso non risultano scontri fra il pubblico, mentre su ciò che è successo si sono già attivate le forze dell’ordine, per cui oltre ai provvedimenti del Giudice sportivo, sono attesi anche dei provvedimenti di Daspo.

Inevitabilmente quanto accaduto, anche per via dei video subito circolati in rete, ha avuto vasta eco, con numerosi commenti sui social. «Agli occhi di tutti non abbiamo avuto un comportamento consono ad una sana giornata di sport. Sono stati più volte visti in campo comportamenti antisportivi da parte di qualche giocatore di ambo i lati, che, ovviamente, non giustifica il comportamento e la reazione degli stessi»: così ancora la Virtus Rosarno scrive nella nota, ribadendo poi le proprie scuse da estendere «al pubblico presente, alle istituzioni locali e territoriali, alla Figc, agli sponsor ed a tutti gli amanti dello sport».

Ed infine: «Vogliamo sottolineare che, nei confronti dei nostri atleti che hanno contribuito a tale scempio, saranno presi seri provvedimenti, augurandoci che l’altra società faccia altrettanto con i propri giocatori, anch’essi protagonisti di quanto accaduto».