Pareggio da accogliere positivamente per il Cosenza. Nei secondi 45’, infatti, il calo fisico che ha colpito i padroni di casa ha rischiato di compromettere il vantaggio acquisito grazie ad un penalty trasformato dal solito Gori. Il Frosinone, trovato l’1-1, ha cercato di strappare l’intera posta in palio senza riuscirci. Sul team di Zaffaroni pesano i circa 40 allenamenti in meno delle avversarie e la condizione precaria di alcuni elementi. I cinque cambi, a confronto, hanno sbilanciato il match verso gli ospiti. Gli applausi del Marulla, ad ogni modo, non sono mancati.

Zaffaroni non cambia

Il tecnico rossoblù dà continuità a quanto proposto prima della sosta. L’unico cambio, forzato, è il ritorno di Caso dal 1’ al posto di Millico. Per il resto la formazione è fatta con la carta carbone. Dal 3-5-2 non si scappa, così come Grosso insiste sul 4-3-3 adottato di recente. Garritano, cosentino di nascita, gioca alla sinistra di Ciano e infiamma il match al minuto 11. Rohden lo mette davanti a Vigorito, ma Tiritiello è super a concedere solo un corner. La risposta del Cosenza è il gol del vantaggio.

La premiata ditta colpisce ancora

Caso prende palla sull’out destro e inizia a fare il funambolo in mezzo alla selva di gambe avversarie. Maiello è quello meno attento e stende il diez dei Lupi in area. Gori, informato che i suoi competitor calabresi Mulattieri e Galabinov avevano già segnato, si incarica della battuta dagli undici metri, spiazza Ravaglia e corre a raccogliere l’abbraccio della Curva Nord. La reazione ospite è sterile nonostante il match sia frizzante e veloce: Vigorito al rientro negli spogliatoi non è andato oltre la normale amministrazione.

Frittata difensiva dei Lupi

Nella ripresa la mole di lavoro per il pipelet rossoblù è maggiore. Garritano e soprattutto Canotto lo chiamano in causa subito, poi i cambi ridisegnano lo scacchiere tattico. Grosso va all-in con un 4-2-4, Zaffaroni si copre levando Caso e inserendo Gerbo. Si gioca stabilmente in una sola metà campo. La frittata la compie proprio Vigorito con un rinvio sbilenco che porta Novakovich a colpire da due passi. La spia della benzina per il Cosenza lampeggia e il Frosinone cinge d’assedio Corsi e compagni. Tiritiello salva su Garritano a botta sicura, Gatti ci prova di testa, Boloca deviando un cross di Tribuzzi. Nessuno fa breccia, finisce in parità.

Il tabellino di Cosenza-Frosinone

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (32' st Vallocchia), Boultam (32' st Florenzi), Corsi; Gori (45' st Kristofferson), Caso (21' st Gerbo). A disp.: Saracco, Matosevic, Bittante, Minelli, Venturi, Eyango, Panico, Sueva. All.: Zaffaroni
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Cotali, Zampano; Rohden (22' st Charpentier), Ricci (11' st Boloca), Maiello (11' st Lulic); Canotto (42' st Tribuzzi), Ciano (12' st Novakovich), Garritano. A disp.: De Lucia, Minelli, Szyminski, Zerbin, Cicerelli, Gori, Bevilacqua. All.: Grosso
ARBITRO: Forneau di Roma 1
MARCATORI: 20' pt Gori (C, rig.), 27' st Novakovich (F)
NOTE: Spettatori circa 5000 con rappresentanza ospite. Ammoniti: Caso (C), Ricci (F), Ciano (F), Palmiero (C), Corsi (C). Angoli: 8-1 per il Frosinone. Recupero: 0' pt - 6’ st