Divieto di accesso a tutti i luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per cinque tifosi che il 14 maggio scorso erano alla partita tra Cavese e Brindisi F.C, allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia.

Entrambe le tifoserie avevano acceso sugli spalti numerosi fumogeni ed esploso petardi, a causa dei quali l’arbitro aveva dovuto sospendere l’incontro per circa 10 minuti. Alcuni steward impiegati nel settore del Brindisi erano anche stati aggrediti da parte di alcuni tifosi. Per quattro di questi sono stati emessi due daspo per la durata di cinque anni e due per otto anni, mentre per un tifoso della Cavese è arrivato il divieto per tre anni.

Le due squadre si giocavano la promozione al campionato di serie C e la partita si era conclusa con la vittoria del Brindisi.

Fin da subito la Questura locale aveva inviato gli agenti della Digos per accertamenti, per identificare i tifosi responsabili delle violenza e di turbativa dell’ordine pubblico.

Vista la gravità dei fatti, nei confronti di tre dei tifosi del Brindisi il Questore di Vibo Valentia ha prescritto anche l’obbligo di comparizione presso la Questura di Brindisi nei giorni in cui avranno luogo tutte le manifestazioni sportive relative al Brindisi F.C. venti minuti dopo l’inizio del primo tempo e dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo.