Dalle risposte date dal ko contro gli estensi al calciomercato spiegato da Massimo Taibi: l'analisi del momento della formazione amaranto
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Una sconfitta amara. La Reggina continua a leccarsi le ferite dopo il ko contro la Spal. Un disco rosso assolutamente ingeneroso per la squadra di Pippo Inzaghi che paga dazio, in primis, alla sorte ma anche all’incapacità di azzannare la partita al momento opportuno. Le tre verità lasciate dal match contro gli estensi.
Risultato no, prestazione si: fiducia a questa squadra
Partiamo dal campo. I tre punti sono finiti a Ferrara, senza dubbio, ma la risposta offerta dalla prestazione amaranto conforta e non poco. La Reggina ha giocato e creato, paradossalmente di più rispetto ad altre occasione. Basti confrontare la gara di sabato con quella vinta ad Ascoli: a livello di gioco e chance, Ménez e compagni hanno indubbiamente fatto meglio sabato pomeriggio che al Del Duca. C’era curiosità di capire come (e se) fosse tornata la compagine dello Stretto dalle vacanze: vien da dire di sì e bene. I risultati, si spera, torneranno ad arrivare.
Mercato? Giusto rispettare la filosofia del club
Dal campo al mercato. Taibi ha rilasciato un videomessaggio attraverso i canali del club, spiegando sostanzialmente che la Reggina deve rispettare una filosofia societaria che tenga conto anche dello scampato pericolo fallimento dello scorso maggio.
La linea scelta è totalmente condivisibile, al netto dei sogni dei tifosi, sebbene nasconda il rischio di trovarsi un domani a masticare amaro, visto il livello di competitività del campionato di Serie B e alcuni ingaggi pesanti che fin qui non hanno reso. Crediamo, comunque, che il Ds farà di tutto per portare a Reggio un elemento di spessore (un attaccante?),che infiammi ulteriormente la piazza e che dia profondità alla rosa. Ma prima, come spesso abbiamo sottolineato, servirà cedere.
La Reggina ha bisogno della sua gente
Inzaghi aveva stimolato, in maniera velata, l’ambiente, spiegando come i suoi ragazzi meritassero un Granillo pieno.La risposta di pubblico avuta contro la Spal, va detto, non è stata esaltante: secondo peggior dato al botteghino stagionale, con 8505 presenti. Un po’ poco per una squadra seconda in Serie B, che aveva anche lanciato una promozione alla sua gente in vista delle due gare interne consecutive. Contro la Ternana servirebbe, nuovamente, un pienone.
Foto di Valentina Giannettoni