Successo strepitoso della scuderia di Maranello che conquista un uno-due eccezionale sul circuito statunitense. Quarto, dopo una penalizzazione di 5 secondi, Lando Norris
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Doppietta Ferrari sul circuito di Austin. Charles Leclerc ha vinto il GP degli Stati Uniti di Formula 1, davanti al compagno di scuderia Carlos Sainz. Terzo è giunto il campione del mondo in carica Max Verstappen, al volante di una Red Bull. Una Ferrari veloce, affidabile ed assistita finalmente da una strategia vincente nella gestione delle gomme ha tenuto in pugno il GP degli Stati Uniti dal primo all'ultimo giro.
Tutto ha funzionato nei box di Maranello fin dalla partenza e le Rosse hanno sbaragliato la concorrenza di Red Bull e McLaren, con Max Verstappen e Lando Norris - terzo e quarto - impegnati in una sfida nella sfida, in palio il titolo mondiale piloti. «Fino ad ora non era stato un fine settimana facile. Dopo la Sprint pensavamo che gli altri ci fossero davanti, invece fin dalla prima curva mi sono lanciato molto bene. Oggi avevo un passo straordinario» ha commentato il monegasco, alla ottava vittoria in carriera, la terza quest'anno. E che fosse la sua giornata Charles lo ha fatto vedere da subito. Pronti, via e lo spettacolo si è acceso quando Leclerc ha sfruttato al meglio il varco che si era aperto tra il poleman Norris ed il secondo in griglia, Verstappen. Leclerc ne ha approfittato per bruciarli entrambi, sorprendendo anche il compagno di scuderia Sainz. Si é così ritrovato da quarto a primo in poche curve.
Dopo questo fuoco d'artificio, già al terzo giro la gara ha visto l'ingresso della safety car per l'uscita nella ghiaia di Lewis Hamilton. Per lui gara già finita. All'uscita della safety, Leclerc ha preso a martellare giri veloci, aumentando il vantaggio su Verstappen con un ritmo costante. La girandola dei cambi gomme l'ha inaugurata Sainz al 22/o giro, rientrando quinto dopo essere passato dall soft alla hard, come tutti quelli che lo seguiranno nella corsia dei box. Poi è stata la volta di Verstappen al 26/o e di Leclerc una tornata dopo. A metà dei 56 giri gli unici tra i protagonisti della gara a non essersi fermati erano i piloti McLaren, Norris e Piastri, rivelando una strategia che li potesse portare ad avere pneumatici più freschi degli avversari nel finale. Le vetture arancioni si sono fermate al 32/o (Norris) ed al 33/o giro (Piastri), rientrati rispettivamente quarto e quinto.
Leclerc si è così ritrovato di nuovo in testa, seguito da Sainz e Vertsppen. Posizioni che i due ferraristi non hanno più mollato, togliendosi più volte il giro veloce l'uno con l'altro (andato alla fine al giovane, sorprendente, argentino Colapinto). Dietro, intanto, andava in scena il corpo a corpo tra Verstappen e Norris, con l'olandese impegnato in una strenua difesa del terzo posto. Norris al 52/o giro è passato, ma con una scorrettezza costatagli 5" di penalità ed il posto sul podio. Dopo la vittoria nella Sprint di sabato, Verstappen può gioire ancora: riparte dagli Stati Uniti con il vantaggio sul britannico aumentato di 5 punti.