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VIBO VALENTIA - La Vibonese alza i ritmi. Il futuro prossimo dei rossoblù si chiama Scalea. Di fatto, una partita che rappresenta un’altra delle finali che contraddistingueranno il percorso della formazione di Gaetano di Maria, da qui alla fine della stagione. E’ uno scontro diretto, anzi direttissimo, in chiave seconda posizione in classifica. Domenica al “Luigi Razza” sbarcherà una squadra con il vento in poppa. Nelle ultime sei partite ha collezionato una sconfitta e ben cinque vittorie. Un ruolino di marcia che ha permesso ai cosentini di divorare postazioni in graduatoria generale. Domenica scorsa, con la vittoria netta sull’Isola Capo Rizzuto ha agganciato i crotonesi, portandosi a -4 dalla Vibonese. Ad attendere lo Scalea, ci sarà, però, un gruppo, quello rossoblù, pronto a ritornare al successo davanti al suo pubblico. La ferita procurata dopo il match con la Palmese brucia ancora, nonostante il successo di Sambiase. Una gara che, considerato l’errore grossolano di Ferigo, ha spinto il club di via Piazza D’Armi a richiamare in fretta e furia Riccardo Mengoni. Il portiere di Vicchio del Mugello ha pochi minuti nelle gambe. Ad oggi è difficile capire se sarà lui a difendere i pali contro lo Scalea oppure no. Con Mengoni in porta, Di Maria si leverebbe un problema, ma rimarrebbe da sciogliere il nodo legato al classe ’96 da schierare in campo. Tutte questioni che il trainer rossoblù dovrà necessariamente risolvere entro le ore 15:00 di domenica.