Il centravanti del Bocale ha sbagliato un rigore, ma è andato più volte vicino alla rete. È solo un momento sfortunato. Tornerà presto a segnare, come ha sempre fatto in carriera
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Ha sbagliato un rigore. Non importa. È già successo e come tutti sanno, non è da questi particolari che si giudica il valore di un attaccante. Ci sono articoli celebrativi e ce ne sono altri che raccontano anche un flop, come nel caso di Mimmo Zampaglione, domenica protagonista in negativo, essendosi fatto parare appunto un tiro dal dischetto. Ma per sua fortuna e del Bocale, in extremis è stato il difensore Scoppetta a realizzare la rete del meritato pareggio.
Quando si segna è facile scrivere e raccontare le gesta dei bomber. Più complicato è ricordarsi di loro quando le cose vanno male, come nel caso attuale, con Zampaglione ancora a secco. Ma noi lo facciamo lo stesso, perché ci piace andare controcorrente e poi anche perché, quando il centravanti di Saline Joniche tornerà a segnare, non ci metteremo in fila fra coloro che saranno nuovamente pronti a salire sul carro dei vincitori.
Il momento no e la tenacia
Non ha ancora segnato. Non è preciso né fortunato. Ha fallito qualche gol alla portata, ma ci è andato puntualmente vicino. Anche domenica a Lamezia, Mimmo Zampaglione ci ha provato diverse volte, esibendosi pure in un apprezzabile gesto acrobatico. Segno che ci sta tentando, a rompere il ghiaccio, e che il coraggio non gli manca. Ma per gli attaccanti, si sa, ci sono dei momenti dove il pallone è pesante e non si segna neanche a porta libera. Situazioni così capitano spesso nella carriera di un calciatore. E non c’entra l’età nel caso di Zampaglione (a febbraio gli anni saranno 37), anche perché nelle ultime tre stagioni “vere” cioè senza mini torneo, è sempre andato in doppia cifra.
In carriera di gol, in campionato, nella stagione regolare, ne ha fatti 154 e nella scorsa stagione ha dato un pesante contributo alla risalita e alla salvezza della squadra di Laface. Domenica a Lamezia ha sbagliato il rigore, è vero, ma si è mosso bene, è andato al tiro e, cosa non da poco, ha dato una grossa mano di aiuto in fase di non possesso. La squadra è dalla sua parte ed ha fiducia nel suo capitano. Insomma, gli manca solo il gol, ma arriverà anche questo. L’importante è non arrendersi, crederci e ripartire. Mimmo Zampaglione saprà sicuramente trovare il modo per tornare a colpire.