VIBO VALENTIA - Lo strappo è arrivato puntuale. La Vibonese prova la fuga e nel mini campionato che deciderà la seconda migliore squadra del torneo, piazza 4 punti di distacco tra se e la coppia formata da Scalea ed Isola Capo Rizzuto. Da decifrare ancora la distanza con l’Acri dopo i fatti che hanno spinto la formazione cosentina a non scendere in campo a Guradavalle.
Decisivo, per i rossoblù, il successo a Lamezia contro il Sambiase. Una gara messa in cassaforte già nel primo tempo, dopo il tris firmato in sequenza, Garat, Paviglianiti e Cosenza. Tuttavia non sono mancati i soliti black-out che hanno contraddistinto la stagione e che per poco non regalavano una rimonta clamorosa ai giallorossi lametini, nella ripresa. Circostanza che avrà fatto andare su tutte le furie mister Di Maria. Se la Palmese ha infilato ventuno punti di differenza in classifica, uno dei motivi principali è stato, proprio, il poco feeling con la concentrazione nei momenti decisivi. Ma i neroverdi sono già in serie D e quindi non resta che difendere la seconda piazza. L’unica che potrebbe tenere in piedi il sogno promozione. La prima finale i di Maria boys, seppur a fatica, l’hanno vinta. Ne mancano altre sei. E quella di domenica contro lo Scalea varrà doppia.