Dopo un primo tempo equilibrato, i biancorossi cedono ai reggini nella ripresa. Il dirigente rendese ai suoi: «Ora serve una svolta e i giocatori devono iniziare a recepire i dettami di mister Gallo»
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Non riesce a decollare il Rende di mister Gallo che, da Bocale, torna con un nulla di fatto e con una sconfitta per 3-1 che lascia i biancorossi, attualmente, al penultimo posto in classifica. Primo tempo tutto sommato equilibrato e terminato di fatti sullo 0-0 ma nella ripresa, anche grazie ai cambi fatti e all'atteggiamento diverso, si è vista la maggiore qualità del Bocale che trova prima il vantaggio, dopo quattro minuti del secondo tempo, con Tavano, e poi la doppietta di Romano. Il gol rendese arriva a tempo scaduto e lo sigla Liguori, ma è troppo tardi.
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I cambi hanno fatto la differenza
Prende atto della sconfitta, cercando di analizzare il momento il dirigente cosentino Santo Spadafora: «Nella prima frazione abbiamo giocato alla pari e abbiamo tenuto tutto sommato bene, poi nella ripresa è cambiato tutto. I cambi non sono stati all'altezza rispetto a quelli fatti dal Bocale ma è pur vero che siamo una squadra giovane e con un allenatore giovane. Loro hanno avuto la possibilità di inserire qualche uomo in più che poi ha fatto la differenza». E ancora: «Per quel che mi riguarda la mia squadra non ha demeritato, come detto, nel primo tempo, ma in questi campionati basta una disattenzione. Adesso però bisogna dare una svolta e i giocatori devono iniziare a recepire i dettami del mister perché Rende va salvaguardata e abbiamo l'obbligo di ridare a questa società un qualcosa in più. Nel calcio serve la collaborazione di tutti, facendo rete». Il Rende adesso deve archiviare questa sconfitta e guardare già alla prossima gara, quella casalinga contro il Brancaleone di mister Marcianò.