Quello di Eccellenza è stato un mini torneo con pochi gol, ma alcuni si sono rivelati di pregevole fattura. L’azione più bella è quella imbastita dalla Reggiomediterranea in casa del Soriano, con la rabona di Semenzin e il tocco sotto di Giulio Puntoriere.

L’assist che vale porta la firma di Sasà Manganaro: controllo con il sinistro e cross con il destro da parte del mancino del Locri, per l’inserimento vincente di Lomartire. Il gesto tecnico da apprezzare non può che essere quello di Francesco Umbaca con quel controllo al volo e il tiro a spiovere nella porta del Locri per un gol che vale il pari in extremis del Sambiase.

Per la categoria “punizione a giro” due esecuzioni da ricordare: quella di Juan Martinez del Locri in casa della Reggiomed e la realizzazione decisiva nel finale di Pasquale Trentinella del Sambiase contro il Soriano. Il gesto acrobatico di Attilio Angotti va visto e rivisto: il bomber dello Scalea buca la porta del Locri alzandosi in volo e concludendo in porta da pochi metri.

Poi c’è la meraviglia dalla distanza che appartiene a Nicola Russo: quel gran tiro sotto l’incrocio nella partita con il Locri è stato veramente notevole. E sempre il centravanti della Vigor Lamezia, al termine di un’azione personale, si è inventato un gran bel gol contro la Reggiomediterranea, con altro tiro imprendibile. La rete più bella in assoluto, però, è quella di Matteo Nesticò: nella semifinale contro il Locri una perfetta conclusione a spiovere che non ha lasciato scampo al portiere. Il jolly del Sersale ha tirato fuori l’esecuzione perfetta.