Maturata allo scadere del primo tempo della sfida che, domenica scorsa, ha visto contrapposte la Paolana e la Vigor Lamezia, la sconfitta patita dagli alfieri del tirreno contro la prima della classe nel girone A del campionato d’Eccellenza, non ha scalfito l’umore dei biancazzurri, che malgrado il pesante zero a tre rimediato in casa, hanno già la testa proiettata al prossimo incontro, certi che con gli interventi della società sul mercato, si potranno presto apportare i giusti correttivi per ogni reparto della squadra.

Di questo è certo il presidente Franco Marcone, che subentrato al timone dell’Unione Sportiva Dilettantistica Paolana sul finire dell’estate, si è già fatto un’idea precisa riguardo ciò che occorre per risalire una china che, allo stato attuale, vede languire i biancazzurri sul fondo della classifica.

Nel pieno rispetto dei ruoli e delle parti, il patron della rappresentativa della città del Santo, dopo lunghi colloqui con l’allenatore Vittorio Perrotta, avrebbe già chiare le idee sugli interventi da compiere, consapevole che bisognerà trovare innesti d’esperienza per meglio coordinare il lavoro sul campo di ragazzi che, comunque, stanno dimostrando di volercela mettere tutta.

«Quando mi sono insediato alla guida della società - ha detto Marcone - ero ben consapevole della sfida che ci attendeva. Purtroppo la preparazione partita con ritardo ha condizionato ogni scelta, da quella dei giocatori a quella dell’allenatore, con il validissimo mister Petrucci che, malgrado l’impegno profuso, ha dovuto farsi da parte. Col subentro del tecnico Vittorio Perrotta, i limiti mostrati dalla rosa nelle fasi di avvio, sembrano essersi già ridotti, anche se i risultati stanno tardando ad arrivare».

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Concorde sull’idea che servono nuovi elementi per dar linfa ai vari reparti, così come già la settimana scorsa aveva ribadito l’allenatore, Marcone ha voluto anticipare la possibilità che già entro il breve termine qualcosa si muoverà, reiterando la fiducia nel gruppo sin qui allestito che, a parere del presidente, difetta soltanto di esperienza.

«Contro la Vigor Lamezia - ha proseguito il patron biancazzurro - ho visto una buona prestazione fino all’episodio che ci ha condannati allo svantaggio, giunto al culmine di una performance che, per l’intero primo tempo, aveva garantito un equilibrio stabile con la capolista. Quanto è poi accaduto durante la ripresa, è figlio dell’inesperienza della squadra, con l’errore di un singolo, tra l’altro under, che ha spianato la strada per il raddoppio degli ospiti, i quali infine ci hanno surclassato grazie ad una superiorità tecnica costruita nel tempo e rodata già a partire dagli anni scorsi. Per questa ragione mi dico fiducioso, perché vedo la voglia di riscatto dei nostri ragazzi, una sensazione che se incanalata nel verso giusto grazie ai nuovi acquisti, potrà farci raggiungere l’obiettivo fissato per questa stagione, un target chiamato salvezza cui dobbiamo puntare con convinzione, soprattutto per dare segnali incoraggianti ai nostri tifosi che, come sempre, stanno supportandoci in maniera encomiabile».